Caserta: “Abbiamo difficoltà. Primo tempo brutto ma contava vincere. Ritiro utile”

Le parole di Caserta

Dopo il triplice fischio della sfida tra Bari e Mantova, valida per la nona giornata del campionato di Serie B, mister Fabio Caserta ha parlato ai giornalisti presenti in conferenza stampa. Di seguito le sue parole, clicca qui per leggere la cronaca del match.

Caserta Bari
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La conferenza stampa di Fabio Caserta

L’analisi di Caserta: «Nel primo tempo dovevamo giocare meglio la palla, abbiamo lanciato lungo senza idee. Il Mantova fa tanto possesso palla ma lavorano da tre anni con lo stesso allenatore, non vivono una buona situazione a livello di classifica ma sono difficili da pressare. Se concedevamo spazio alle spalle era difficile, ho deciso di aspettarli senza pressare. Non abbiamo fatto bene quando recuperavamo palla, nel possesso dobbiamo crescere tanto. In questo momento contano solo i tre punti».

Caserta prosegue: «Siamo partiti con due centrocampisti di gamba e inserimento, loro giocando a quattro soffrono le mezzali. L’abbiamo fatto poco e in alcuni momenti anche male, non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato. Era importante non prendere gol, l’abbiamo fatto quasi sempre. Non è un gioco sbarazzino, ma quando dopo otto giornate hai solo una vittoria tutto diventa difficile, per questo ci sono momenti e momenti. Io vedo anche le altre squadre, non vedo tanto bel gioco. Lo fa il Mantova, ma in classifica è in difficoltà. Sicuramente non sono soddisfatto, ma vorrei giocare in modo diverso, ma in questo momento era importante portare a casa i tre punti».

Su Mavraj all’esordio: «La carta d’identità conta poco, era in dubbio fino all’ultimo minuto. Poi ho scelto Kassama e l’ho fatto entrare»

Caserta chiosa la conferenza stampa parlando del momento del Bari: «Sembra retorica, ma la testa comanda su tutto il resto. Non voglio sentire la parola pressione, se no a Bari non devi starci, però è vero che abbiamo difficoltà nel saper reagire. La squadra che sparisce non succede a Bari, anche l’Avellino ieri. È evidente che in questo momento abbiamo difficoltà nel gestire la palla, proporre gioco. Abbiamo vinto non giocando bene, quindi c’è solo da crescere. Ci serviva il ritiro, la vittoria non cancella tutto ma ci fa lavorare con più serenità».

By Domenico Farella

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