Di Cesare: “LDL mi ha proposto questo incarico e ho subito accettato. La focaccia, il Chelsea…”

L'intervista a Valerio Di Cesare

Sono i primi giorni di Valerio Di Cesare da dirigente del Bari. L’ex capitano biancorosso, in attesa di essere ufficializzato nelle sue mansioni domani mattina dal presidente Luigi De Laurentiis, è stato intervistato da La Repubblica per la rubrica Ritratti di Vita. Clicca qui per rileggere le parole di Di Cesare nella conferenza stampa di addio al calcio.

Di Cesare Bari
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L’intervista a Valerio Di Cesare

«È dura, ancora non mi è scivolato addosso tutto quanto. E so già che in ritiro sarà difficile vedere i miei ex compagni mentre si allenano» ammette di Di Cesare, che racconta la scelta di appendere gli scarpini al chiodo: «È stato il presidente Luigi De Laurentiis a propormi questo incarico. E io ho subito accettato. Ai tifosi dico che ora lavorerò con la stessa passione e lo stesso impegno di quando giocavo nella loro squadra».

Parole d’amore per la città barese: «La cosa più bella è che Bari mi apprezza per l’uomo che sono, per quello che ho dimostrato. Ho sempre detto ciò che penso, a volte anche sbagliando, e con la stessa sincerità posso dire che ho messo tantissime volte il Bari davanti a tutto. Il cibo? È proprio adesso che cominciano i problemi, visto che non mi alleno. Sono uno che mangia di tutto, ma la focaccia barese è diventata irrinunciabile».

Il ricordo di Di Cesare sull’esperienza al Chelsea: «I primi tempi furono durissimi, mi ritrovai da solo a Londra dopo aver pianto in aeroporto mentre salutavo papà, mamma e mio fratello. Fu un impatto durissimo, nonostante arrivassi comunque da una capitale. Un’altra cultura, persone che arrivavano da ogni parte del mondo».

L’intervista completa su La Repubblica Bari.

By Redazione PianetaBari

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