Al termine di Bari-Cosenza, gara pareggiata per 0-0, ha parlato il tecnico ospite Fabio Caserta.
Le parole di Caserta
L’allenatore dei calabresi ha dichiarato in conferenza stampa: «Durante l’arco di un campionato ci sono momenti positivi e negativi. Sicuramente la vittoria non arriva da tanto tempo, ma noi volevamo fare la prestazione e lottare palla su palla» le parole del coach dei rossoblù, che cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno. «Sapevamo che non fosse facile, ma sono molto contento. L’importante se non puoi vincere è non perdere, non sono preoccupato perché la squadra crea. È un momento dove solo non riusciamo a concretizzare. La strada è quella giusta. Io non sono preoccupato, potevamo fare molto di più nel primo tempo, giocando meglio». Prosegue Caserta: «Dovevamo crederci un po di più, ora bisogna lavorare sodo per cercare la via del gol. Abbiamo sfiorato il gol con Mazzocchi, ma nel complesso la squadra ha fatto un’ottima gara lavorato bene in entrambe le fasi. Florenzi? Il Bari spingeva dal lato destro, ho preferito cambiare.» Sull’assenza di Marras e Canotto: «Sono due calciatori importanti, abbiamo cambiato qualcosina. Forse abbiamo sofferto qualche ripartenza di troppo, dovevamo avere un po’ più di solidità. Spero di poter contare presto su di loro».
Parole al miele per Pasquale Marino: «Gli devo tanto, lo devo solo ringraziare. È molto bravo, è difficile subentrare. È un allenatore molto bravo, si vede la sua mano».
Su Polito, infine: «Conosciamo pregi e difetti di ciascuno. Io sono orgoglioso di rappresentare il Cosenza e allenarlo. Allenare il Bari è poi il sogno tutti. I nostri tifosi hanno dimostrato attaccamento, li troviamo sempre. Sono il dodicesimo uomo in campo».
