Uno dei calciatori che ha contribuito in modo importante alla realizzazione dei due clean sheet consecutivi (leggi qui la statistica curiosa in merito) è senza dubbio Valerio Mantovani. Arrivato a fari spenti con la formula del prestito dall’Ascoli, il 28enne centrale biancorosso è riuscito ad imporsi come giocatore più che utile in entrambe le fasi, come dimostrano i dati delle sue prime partite da titolare. Prematuro dire che il centrale romano si sia già preso il Bari, ma la sensazione è quella di un giocatore che rappresenta dopo poche settimane un punto fermo nello scacchiere di mister Longo.

Gol e duttilità, l’impatto di Mantovani nella difesa
Il primo aspetto da considerare riguardo le prime apparizioni di Mantovani riguarda senza dubbio la sua duttilità, in quanto può ricoprire senza alcun problema tutte le posizioni nella difesa a 3. Un aspetto che aveva considerato anche mister Breda, che intervenuto ai nostri microfoni aveva sottolineato: «La sua qualità principale è la duttilità, perché può fare bene tutti i ruoli di una difesa a 3. Credo possa far molto comodo anche al Bari».
Se con Sassuolo, Samp e in parte con il Mantova ha agito sul centrosinistra con buoni risultati, si può dire la stessa cosa anche per il suo rendimento da centrale al posto di Vicari nel secondo tempo di sabato scorso. In tutte le occasioni, ha mostrato di saper dare un contributo non indifferente anche in fase di possesso per numero di palloni toccati, dimostrando un coinvolgimento evidente anche nella costruzione di gioco. Con una capacità di essere affidabile in qualsiasi zona del campo, non è difficile pensare che Mantovani sta diventando un calciatore difficilmente sostituibile nello scacchiere di mister Longo.
Infine, per quanto riguarda il gol che ha sigillato il match contro il Mantova, non è sfuggito il parallelismo con una colonna storica di questo Bari, ossia Valerio Di Cesare. La prodezza balistica ha ricordato quelle tipiche del capitano, che con Mantovani condivide oltre il nome e il ruolo anche la città di nascita: Roma. Che possa essere di buon auspicio per il futuro…