Coli Saco: “Il nostro gruppo ricorda quello del Napoli. Ispirato da Folo, con Dorval ci sfidavamo in Francia. Il rigore col Cosenza? Non c’era”

La conferenza stampa di Coli Saco

In casa Bari, la giornata di oggi è stata dedicata alla conferenza stampa di quattro giocatori approdati in biancorosso nell’ultima sessione di mercato: Coli Saco, Costantino Favasuli, Lorenco Šimić e Lorenzo Sgarbi. Nelle sue dichiarazioni, raccolte dal nostro inviato Raffaele Digirolamo, Saco ha parlato di queste sue prime settimane con la casacca dei pugliesi, soffermandosi anche su alcuni episodi che l’hanno visto coinvolto in prima persona, come il rigore concesso al Cosenza dopo un suo fallo di mano. Clicca qui per rileggere le parole di Sgarbi.

Coli Saco Cremonese-Bari probabili
Copyright: SSC Bari

La conferenza di Coli Saco

Inizia la conferenza di Coli Saco.

Hai lavorato con Conte e Longo. In cosa sono simili?
«Lavorano molto sulla tecnica. Longo ci chiede sempre di giocare a due tocchi e Conte lavora allo stesso modo. Il carattere è simile, a livello di valori il gruppo del Napoli ricorda quello del Bari».

Come ti stai ambientando alla Serie B?
«Il livello è molto più alto rispetto alla Serie C, ma voglio dimostrare di poter fare bene. Come mi trovo con i compagni? Con Dorval ci conosciamo perché già in Francia ci affrontavamo a livello giovanile, ci troviamo bene insieme».

Dal rigore contro il Cosenza al gol mancato nell’ultima gara, come valuti questi episodi?
«Per quanto riguarda il fallo di mano contro il Cosenza, abbiamo visto le immagini con il mister, secondo noi non c’era il rigore perché la palla ha toccato prima la coscia. Anche Vicari mi ha detto che non era un errore. Il gol mancato contro la Cremonese? Sono contento che mi sto avvicinando sempre di più, prima o poi la rete arriverà».

Chi sono stati i tuoi idoli?
«Pogba e Yaya Touré».

Puoi raccontarci la trattativa che ti ha portato a Bari?
«Avevo tante opportunità in Serie B, la trattativa con il Bari è nata all’ultima ora. Avevo già visto la squadra e sono convinto fosse la scelta giusta, vedendo per esempio il percorso che ha fatto Folorunsho qui».

Cosa ha significato per te Napoli?

«È una grande esperienza, allenarti con grandi calciatori è importante e ti fa sentire bene. Volevo fare sapere chi sono, perché so di avere potenzialità. Cerco di lavorare per fare il massimo sempre, devo ancora crescere perché sono giovane e ho giocato solo in C, ma lavorare con gli azzurri mi ha aiutato, guardavo molto Anguissa che gioca nel mio ruolo».

Termina la conferenza di Coli Saco.

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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