Dal miracolo Alessandria alle 4 promozioni e Cianci: 5 cose che non sai sul Mago Magalini

5 cose che non sai su Magalini

Chiusa l’era Ciro Polito, il Bari ha accolto con curiosità e fiducia il suo nuovo direttore sportivo: Giuseppe Magalini. Il classe 1961, dopo due ottime stagioni a Catanzaro, ha abbandonato la Calabria per sbarcare nel capoluogo pugliese con l’obiettivo e la voglia di fare bene e lasciare il segno. Ecco cinque curiosità su Magalini e sulla sua carriera.

Bari Magalini
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Magalini: il mago delle promozioni

Giuseppe Magalini ha ottenuto ben 4 promozioni nella sua carriera e proprio per questo è definito Il Mago. Portò il Mantova dalla C2 alla Serie B con due promozioni di fila tra il 2004 e il 2006, spalancò le porte della cadetteria al Vicenza nella stagione 2020/21 e nella stagione 2022/23 il suo Catanzaro dominò in lungo e in largo il girone C di Serie C, centrando il record di punti nella storia della Lega Pro.

Catanzaro Serie B
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L’Alessandria e la semifinale di Coppa Italia

Giuseppe Magalini è stato l’artefice di una delle più grandi storie del calcio italiano. Da direttore sportivo dell’Alessandria, dal 2014 al 2017, conquistò una grandiosa semifinale di Coppa Italia contro il Milan nella stagione 2015/16, la seconda in Piemonte. Nel percorso, i grigi di Manuel Marras, che militavano in Serie C, eliminarono formazioni ben più quotate come il Palermo, il Genoa di Gasperini e lo Spezia ai quarti di finale. Il sogno si spense ad un passo dalla finale di Roma, per quella che è un’impresa negli annali della competizione.

Marras Cosenza
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Scommessopoli e la squalifica di 15 mesi

Nel giugno del 2011, lo scandalo del calcio scommesse colpì tutto il calcio italiano vedendo coinvolti giocatori, dirigenti e società dalla Serie A ai dilettanti. Giuseppe Magalini venne inibito nel 2011 per 3 anni e 3 mesi con l’accusa di illecito sportivo in riferimento alla gara Ancona-Mantova del 30 maggio 2010, ma nell’arbitrato con il TNAS gli verranno riconosciute delle ragioni e la sua pena scese a 15 mesi. Finita la squalifica, il 19 settembre del 2013 diventò il direttore sportivo dell’appena retrocesso dalla Serie B Grosseto.

Magalini
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I fedelissimi di Magalini: Vandeputte e… Pietro Cianci

Come tutti i direttori sportivi, anche Magalini ha i suoi fedelissimi. Una delle sue più grandi scoperte ai tempi della Viterbese fu Jari Vandeputte. Il nuovo dirigente lo ha voluto con sé anche a Vicenza e ovviamente a Catanzaro. Un altro dei suoi uomini chiave è Simone Pontisso; come Vandeputte anche l’italiano ha percorso la tratta Veneto-Calabria. Impossibile non citare il barese Pietro Cianci, con Magalini un anno a Reggio Emilia e due a Catanzaro. Chissà che qualche suo pupillo non possa seguirlo in questa sua nuova avventura…

Cianci
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Quanti ex Bari nella sua carriera!

Magalini ha incontrato tanti giocatori che nel corso della loro carriera hanno vestito la maglia biancorossa. A Mantova erano con lui Bigica, Paolo Poggi, l’attaccante Godeas e il barese acquisito Valerio Di Cesare. Cianci, come detto prima, in ben due avventure, Marras ad Alessandria e, in conclusione, Lanzafame e Meggiorini a Vicenza.

Bigica
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By Domenico Farella

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