Cheddira retrocesso, Caprile salvo, Folo (forse) agli Europei. Com’è andata la stagione dei recenti ex Bari?

La stagione degli ex

La stagione 23-24 sta volgendo al termine. Mancano solo gli ultimi verdetti, ovvero l’ultima promossa in Serie A e in Serie B. I tempi sono dunque maturi per tracciare un quadro dettagliato sui giocatori che hanno vestito la maglia del Bari nella stagione 22-23 e che, la scorsa estate, si sono trasferiti in altri lidi. Caprile, Folorunsho, Cheddira e non solo: com’è andata la stagione 23-24 degli ex Bari? Scopriamolo insieme.

Cheddira Bari
ccc Copyright: SSC Bari

La porta e la difesa: Caprile top, Mazzotta flop

L’estate scorsa è stato un momento di rivoluzione per tutta la rosa del Bari, porta compresa. Tutti e tre i portieri dell’annata 22-23, infatti, si sono trasferiti nell’estate successiva. Edoardo Sarri, terzo portiere, è attualmente svincolato. Frattali invece lo scorso agosto ha deciso di avvicinarsi a casa e di fare il terzo portiere nel Frosinone neopromosso in A. Per lui zero presenze in stagione, ma una espulsione dalla panchina nella sconfitta per 5-0 contro l’Atalanta.

Elia Caprile, invece, dopo aver stupito tutta Italia con la maglia biancorossa, in estate è andato all’Empoli via Napoli. Dopo un inizio di stagione viziato da un infortunio, nel girone di ritorno Elia è diventato protagonista dei toscani, guadagnandosi sul campo la salvezza all’ultima azione della stagione. Per lui sono 24 le presenze stagionali, con un ruolo da assoluto protagonista che lo porterà il prossimo anno a giocarsi un posto da titolare a Napoli.

La difesa, invece, è stato il reparto meno toccato dalla rivoluzione estiva. L’unico che ha salutato nel reparto difensivo è stato Antonio Mazzotta, sceso di categoria per sposare il progetto dell’ambizioso Catania. Dopo una prima parte di stagione da protagonista, il terzino siciliano è finito fuori rosa dopo il mercato di gennaio.

Caprile De Laurentiis
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Il centrocampo: Folorunsho dal Bari in nazionale, Benedetti sfortunato

Del centrocampo titolare che un anno fa sfiorava la Serie A (Maiello-Benedetti-Maita) solo Maita e Il Professore sono rimasti in Puglia anche in questa stagione. Leonardo Benedetti in estate è tornato alla casa madre, nella nuova Sampdoria di Pirlo. Complice qualche infortunio di troppo, però, l’ex numero 80 biancorosso non ha mai trovato continuità in Liguria. Per lui 15 presenze stagionali e un gol contro il Venezia.

C’è poi chi, invece, è salito di categoria. Michael Folorunsho si è reso protagonista di una stagione a livelli altissimi nel Verona di Baroni, condita da grandissimi gol contro Roma e Juventus e coronata da una salvezza improbabile (soprattutto dopo il mercato di gennaio del Verona). Il fiore all’occhiello la pre-convocazione da parte di Spalletti per gli Europei di Germania.

Ruben Botta è tornato in Argentina, prima al Colon, e poi, da gennaio 2024, al Tallares. A casa sua Ruben è tornato protagonista, segnando due gol in Copa Libertadores (tra cui uno contro il San Paolo). I comprimari Molina e Mallamo, invece, dopo aver salutato Bari in estate. si sono ritrovati a Bolzano, dove hanno raggiunto una meritata salvezza.

Botta
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L’attacco: Cheddira protagonista, Scheidler retrocesso

L’unico superstite dell’attacco 22-23 del Bari è Gregorio Morachioli. Tutti gli altri hanno salutato e sono stati (più o meno) sostituiti. Esposito ha raggiunto Benedetti alla Sampdoria, dove ha continuato a far vedere i bei segnali che aveva mostrato a Bari. Per lui 23 presenze, 6 gol e 6 assist. Damir Ceter, dopo un inizio di stagione da svincolato, a metà ottobre si è accasato nel girone A di Serie C, nella Virtus Verona. 20 presenze, 3 gol e 2 assist per l’attaccante colombiano.

Non è l’unico attaccante del Bari a essere sceso in C: Galano è andato al Brindisi, dove ha trovato poca fortuna e pochi minuti. Cangiano, meteora della prima parte di stagione biancorossa 22-23, in questa stagione ha giocato a Pescara. 35 presenze e 5 gol per l’ex Bologna. Ma in C è sceso soprattutto Mirco Antenucci, che in estate ha scelto di tornare a Ferrara. Nonostante una stagione sotto le aspettative (per diverso tempo gli estensi sono stati in zona retrocessione), l’ex attaccante del Leeds ha messo a referto 5 gol in 36 presenze.

Chi invece è salito di categoria è stato Walid Cheddira, protagonista del Frosinone di Di Francesco. Nonostante la beffa-retrocessione, arrivata negli ultimi minuti della stagione, l’attaccante marocchino non ha steccato la sua stagione d’esordio in Serie A, segnando 7 gol in 36 presenze. Retrocessione anche per Aurelien Scheidler con l’Andorra, Serie B spagnola. Per l’attaccante francese 4 gol in 30 partite.

Antenucci Bari
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By Domenico Giuliani

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