Nelle ultime ore sta montando il caso legato al rosso rimediato dalla panchina da Nicola Bellomo, in occasione della finale di ritorno dei playout Ternana-Bari. Il club biancorosso non rischia sanzione, come sottolineato dall’avvocato esperto di diritto sportivo Matteo Sperduti a pianetaserieb.it
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Caso Bellomo, le parole dell’avvocato
La procura dell FIGC ha aperto un’indagine per un flusso anomalo di scommesse sull’espulsione di Bellomo in Ternana-Bari: qual è l’iter in questi casi? Ma soprattutto: rischiano e cosa calciatore e club?
«L’iter si sviluppa nel normale accertamento che la Procura Federale deve portare avanti quando ci sono casi di flusso anomalo di scommesse per situazioni avvenute durante una partita. In questo caso parliamo di quanto accaduto durante il match tra Ternana e Bari, quando il centrocampista Bellomo del Bari ha preso un cartellino rosso per un litigio con un raccattapalle e questo episodio è stato oggetto di scommesse anomale. Da quello che emerge la Procura porterà avanti le indagini indagini con l’ausilio anche dell’Agenzia delle Dogane e del Monopolio, non avendo comunque gli strumenti tali per accertare un eventuale illecito da parte del calciatore per i fatti in contestazione. Ritengo che, allo stato, non ci siano elementi chiari, precisi e concordanti per sanzionare né il calciatore né il club in quanto, si tratta comunque di eventi esterni che non coinvolgono nessuno dei soggetti interessati».