Nella notte precedente alla sfida del Rigamonti tra Brescia e Bari, lo stadio bresciano è stato teatro di un’azione eclatante da parte di un gruppo di tifosi. La contestazione, rivolta principalmente contro il presidente del Brescia Massimo Cellino, ha visto i muri interni ed esterni dello stadio ricoperti di scritte offensive indirizzate a lui, ai giocatori e persino alle forze dell’ordine.
![Brescia Borrelli](https://pianetabari.com/wp-content/uploads/2024/11/462128820_1080054407039659_7324198826446219409_n-e1732621567347.jpg)
Le ultime sull’irruzione degli ultras del Brescia contro Cellino
Gli autori del gesto, secondo quanto si legge su sportface, non contenti di aver imbrattato le superfici dello stadio, hanno preso di mira anche le vetrate di alcuni box VIP, risparmiando tuttavia gli spogliatoi, che sono rimasti chiusi e quindi non accessibili. La gravità dell’accaduto ha spinto la Digos della Questura ad avviare un’indagine approfondita, analizzando le ore di video registrate dalle telecamere di sorveglianza situate sia all’interno che all’esterno dello stadio Rigamonti.
Questo episodio riflette il crescente malcontento della tifoseria bresciana nei confronti della gestione del club e solleva importanti interrogativi sulla sicurezza degli impianti sportivi. Le indagini proseguono, con l’obiettivo di identificare i responsabili e garantire la sicurezza e l’ordine pubblico durante le future partite.