La prima partita del nuovo anno si è conclusa con un po’ di amaro in bocca. Nonostante la superiorità numerica per gran parte del match, infatti, il Bari non è andato oltre lo 0-0 contro la Reggiana al termine di una prova scialba, in cui i biancorossi hanno creato davvero poco. Intervenuto ai microfoni di RadioBari dopo il fischio finale, Ahmad Benali ha commentato la prova sua e dei compagni. Clicca qui per leggere le parole di Longo.

Le parole di Benali
Queste le parole di Benali: «La sensazione a caldo è che forse abbiamo fatto meglio in parità numerica che in 11 contro 10. Siamo stati poco lucidi forzando la palla, ci teniamo stretto il punto ma considerando la superiorità numerica è un peccato non averla vinta».
Sulle difficili situazioni ambientali: «Non ho capito la reazione al gol annullato, il fallo era netto. Il pestone era forte, ho ancora il segno sul piede. L’ambiente è stato strano, gioco in Italia da anni e le cose che ho visto oggi difficilmente mi sono capitate. C’è gente che dovrebbe dare l’esempio e invece viene allo stadio per sfogarsi. Viali? Aveva la rabbia dentro e sfogarsi, poi ci siamo chiariti»
Benali ha proseguito: «Dorval? Lui è un punto di riferimento e sta facendo un grande campionato. Anche chi è entrato dalla panchina sta facendo bene, la sfida era da portare a casa, tutti si allenano bene e quindi non ho nulla da dire sui cambi. Ogni gara ha una richiesta diversa, quella di oggi non era facile perché la Reggiana veniva da un momento positivo».
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