È Vincenzo Vivarini il preferito per sedersi sulla panchina del Bari la prossima stagione. La volontà di tornare in Puglia c’è, come quella della nuova triade biancorossa (Luigi De Laurentiis-Magalini-Di Cesare) di puntare sul tecnico di Ari. Lo scoglio è il muro eretto dal presidente del Catanzaro Noto, che ha male accolto la decisione di Vivarini di chiedere la cessione e pertanto vuole solo (tanti) soldi per liberarlo.

Le parole di Vivarini
Nel frattempo Vivarini ha spiegato le cause di questa divergenza a La Nuova Calabria: «Abbiamo avuto un incontro cordiale e di grande rispetto in cui abbiamo espresso i nostri programmi, le nostre idee che purtroppo non coincidevano. Io amo Catanzaro con tutti i suoi risvolti e vi assicuro che non è una questione di soldi, è una questione di lavoro. Catanzaro, i suoi tifosi e la proprietà Noto rimarranno sempre nel mio cuore».
Vivarini, insomma, cerca un progetto vincente, che gli permetta di puntare da subito in alto. Il Frosinone è fortissimo sul tecnico abruzzese, ma il Bari ci proverà. Per farlo bisognerà mettere sul campo i fatti e la volontà fin da subito di investire e vincere.