Cesar Falletti è stato il grande protagonista del match vinto dai biancorossi contro lo Spezia per 2-0 nella prima giornata del girone di ritorno (clicca qui per leggere le nostre pagelle BRUTTE). Una prestazione importante, condita da una quasi doppietta che ha riportato il sereno nell’ambiente dopo le difficoltà delle ultime tre giornate.

La prestazione a tutto tondo di Falletti
Il riscatto dagli undici metri è stata solo la punta dell’iceberg di una partita in cui si è rivisto il Falletti dei giorni migliori, ben lontano dalla versione opaca vista nelle ultime giornate (clicca qui per leggere l’approfondimento post Palermo). Che il Bari sia tornato a brillare proprio nel giorno in cui il fantasista uruguaiano è tornato su ottimi livelli non è frutto della casualità, data la centralità del calciatore nello scacchiere tattico di Longo. Concetto confermato anche dallo stesso calciatore nel post-partita (clicca qui per rileggere le sue dichiarazioni): «Sono consapevole che ancora mi manca qualcosa. Tipo fare lo spunto, saltare l’uomo. Queste prestazioni ti portano anche ad avere maggiore fiducia. Se funziona la squadra, funziona anche Falletti. Ma sono contento più per i miei compagni di squadra».
Andando oltre le marcature, la prestazione di Falletti è stata condita da una pulizia tecnica ritrovata dopo le precedenti uscite, con un 93% di passaggi riusciti, un ampio coinvolgimento nella manovra biancorossa con oltre 50 tocchi in 73 minuti prima della sostituzione e diversi duelli fisici vinti. Un notevole balzo in avanti se paragonato alle precedenti uscite, in cui la precisione con la palla tra i piedi aveva raggiunto numeri ben peggiori se paragonati a quelli visti nell’ultima partita.

La coesistenza con Sibilli e le parole da leader
Andando oltre la singola partita, un altro aspetto emerso dalle sue dichiarazioni è quello legato alla coabitazione in campo con Sibilli, lasciato fuori dall’11 titolare a discapito di Nunzio Lella. «Io e Peppe possiamo giocare insieme e coesistere. Poi decide Longo come usarci». Un tema diventato oggetto di dibattito da diverse settimane nell’ambiente biancorosso, tra i sostenitori di un centrocampo più folto e chi invece vorrebbe maggior peso offensivo nello scacchiere biancorosso.
A riprova del gruppo sano che si è creato quest’anno nonostante le avversità affrontate anche nei giorni meno felici, si è espresso anche Falletti con delle dichiarazioni da leader dall’alto della sua lunga esperienza: «Ho detto ai miei compagni che non era importante il gol, dopo queste prestazioni contava il risultato. Poi è arrivata anche la rete e sono felicissimo, ma sono più contento questa gioia che è arrivata in un momento delicato. Siamo consapevoli di essere forti, una squadra che quando tira fuori quello che sa fare può disputare partite come questa».
View this post on Instagram