Il dato catastrofico: Bari da incubo nell’ultimo quarto d’ora. Con la Samp l’ennesimo crollo

Il FOCUS sul Bari

La sconfitta con la Samp, immeritata per quanto visto nei 90 minuti, condanna il Bari al quindicesimo posto in coabitazione col Cosenza e un misero +2 dalla zona playout, oltre che un +3 dalla retrocessione diretta. Per tirarsi fuori dai pantani delle zone basse, occorre una netta inversione a U nelle restanti otto partite. Più facile a dirsi che a farsi, considerando nel complesso il campionato finora dei biancorossi, con tantissimi bassi e pochissimi alti.

Tra i tanti numeri che accompagnano Sibilli e compagni ce n’è uno assai preoccupante, specchio della disastrosa stagione che si sta vivendo sull’Adriatico. Il Bari è, infatti, la squadra peggiore della Serie B nell’ultimo quarto d’ora di gara, con un mesto dato di 15 gol incassati.

Zuzek Bari
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I numeri del Bari

Ne aveva parlato anche Ciro Polito venerdì in conferenza stampa, spiegando come il Bari a differenza dello scorso anno non riuscisse ad agguantare mai una partita nei minuti finali, finendo spesso per soccombere. Parole che beffardamente gli si sono ritorte contro, con la rete di Kasami all’87’ che è costato un punticino che avrebbe anche fatto comodo.

Con la rete del centrocampista della Samp, i numeri parlano di ben 13 reti prese dal 76′ al 90′ e 2 oltre il novantesimo. Un dato incredibilmente alto, esattamente pari al 42% delle reti totale subite da Brenno (36). Nessuno, poi, ha fatto peggio del Bari. Seguono infatti il fanalino di coda Lecco (13) e la stessa Samp (13). Numeri che si possono spiegare parzialmente con l’incapacità dei galletti di restare sul pezzo fino al novantesimo, con numerose sbavature che tendono ad incrementarsi con lo scorrere della partita e su cui neanche tre allenatore sono riusciti a metterci una pezza.

Anche considerando la semplice era Iachini, il Bari ha incassato 9 reti, di cui 4 oltre il settantacinquesimo (44%, numeri che collimano): con la Samp, la rete di Pohjanpalo a Venezia, la rete di Iemmello a Catanzaro, la rete di Novakovich del Lecco. Le restanti 5 sono arrivate per tre volte nel primo quarto d’ora (altra fascia critica per i biancorossi) e 2 tra il 45′ e il 60′. Per risalire, allora, serve scacciare l’incubo dei finali fatali.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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