Il Bari continua a mostrare un volto impresentabile lontano dal San Nicola. Dopo dodici giornate di campionato, la squadra di Caserta ha giocato 6 gare in trasferta, raccogliendo due soli punti: quello ottenuto nel pareggio per 1-1 contro lo Spezia e qualche settimana fa per 2-2 con l’Entella. Il resto è un bilancio impietoso: quattro sconfitte, prestazioni opache e una costante difficoltà nel trovare ritmo e incisività fuori dalle mura amiche. Clicca qui per vedere la video analisi della gara contro lo Spezia.

Il Bari fa fatica fuori dal San Nicola
Il dato è allarmante. Se in casa il Bari ha mostrato qualche segnale di ripresa, con tre vittorie nelle ultime tre al San Nicola, fuori casa il rendimento è da zona retrocessione. La squadra fatica a sbloccarsi, non segna, non impone il proprio gioco e spesso si spegne dopo i primi venti minuti. L’ultima vittoria in ordine di tempo in trasferta risale addirittura allo scorso febbraio, quando i pugliesi di Longo espugnarono per 1-0 il Martelli di Mantova.
Caserta non è ancora riuscito a trovare la chiave per rendere il Bari competitivo in trasferta. Le scelte tattiche si sono alternate, ma il problema resta strutturale: manca personalità, intensità e continuità, soprattutto nei momenti chiave. E questo, in un campionato lungo e competitivo come la Serie B, è un limite che pesa. Se il Bari vuole ambire a qualcosa di più di una salvezza tranquilla, deve invertire la rotta. Incidere fuori casa è il passo obbligato per costruire una classifica solida.
