Anche marzo è passato. Se il galletto presente nello stemma del Bari potesse parlare, probabilmente direbbe “finalmente“. È stato un mese davvero difficile per i biancorossi, che non sono riusciti a cambiare marcia dopo le due sconfitte con le quali si era concluso il mese di febbraio. A marzo il Bari ha affrontato tre partite. La prima, contro lo Spezia (in uno delicatissimo scontro salvezza), è terminata con un pareggio ( l’unico punto raccolto dal Bari in 31 giorni).
Una settimana dopo i biancorossi hanno perso per 3-1 contro il Venezia, una delle tre squadre (escludendo il Parma, già abbastanza sicura del primo posto) in lotta per la promozione diretta. A chiudere il mese con due settimane di anticipo è stata la Sampdoria, che ha fatto visita al San Nicola sabato 16. Delle tre è stata la partita più convincente della squadra guidata da Beppe Iachini. Prima di subire il decisivo gol di Kasami all’87’, il Bari ha sbagliato un rigore con Sibilli e preso una traversa con Puscas.
Dopo questa sconfitta casalinga – e un punto nelle ultime 5 partite – il Bari ha avuto due settimane per ricaricare le pile causa sosta nazionali e affrontare il mese di aprile con più coraggio e determinazione. Anche perché il calendario adesso fa davvero pochi sconti.
Il calendario del Bari a aprile
Con un Menez in meno e un Aramu in più, il Bari affronterà ben 5 partite nel mese di aprile. Si inizia subito domani in casa del Modena. I ragazzi di Beppe Iachini affronteranno una delle squadre meno in salute di tutta la Serie B. Per capire meglio la situazione degli emiliani si può fare un confronto con il non ottimo stato di forma del Bari. Nelle ultime 15 partite i galletti hanno vinto 4 partite. Sicuramente non tante, ma ben 3 in più dei rivali che affronteranno il lunedì di Pasquetta. Paradossalmente, l’unica vittoria del Modena in queste 15 partite è arrivata contro il Parma primo in classifica il 27 gennaio. Sarà dunque una partita importante per entrambe le squadre: tanto per il Bari, che ha solo 2 punti di vantaggio sui playout e 3 sulla retrocessione diretta; quanto per il Modena, che sta – partita dopo partita – scendendo sempre di più in classifica: i gialloblù al momento sono al 13° posto, con sole 3 lunghezze di vantaggio sul Bari.
Passano solo quattro giorni e il Bari torna subito in campo. Venerdì 5 aprile i biancorossi affronteranno la Cremonese, un’altra delle tre squadre in lotta per la promozione diretta. L’andata di questo incontro, disputata il 26 agosto, è stata l’unica vittoria sotto la guida di Michele Mignani nella stagione 23-24. I galletti in estate vinsero per 1-0 grazie al primo gol di Beppe Sibilli con la maglia biancorossa. Era una Cremonese molto diversa da quella che il Bari ritroverà al San Nicola. L’allenatore era ancora Ballardini, esonerato dopo 5 giornate per far posto a Giovanni Stroppa, che ha rivitalizzato la squadra portandola in piena lotta promozione. Al momento i lombardi occupano il terzo posto in classifica, a solo una lunghezza di distanza dal Venezia secondo.
Per la terza partita di aprile i galletti volano in Lombardia. In questo articolo sono state – fino a questo momento – menzionate due delle tre squadre in lotta per la promozione diretta, prima il Venezia e poi la Cremonese. All’appello ne manca una, che è proprio la squadra che il Bari affronterà il 13 del mese, quando i biancorossi faranno visita al Como di Strefezza e Cutrone. I comaschi al momento siedono al quarto posto in classifica, a soli due punti dal Venezia secondo. Vincere al Sinigaglia quest’anno non è impresa facile per nessuno (fino a questo momento ci sono riusciti solo Cremonese e Ascoli), e in special modo per questo Bari che lontano dal San Nicola ha saputo trionfare al momento solo due volte. A bocce ferme sembra difficile anche soltanto uscire con 3 punti dalle prime tre partite di aprile.
La seconda metà di aprile
Ma il mese continua, e il 20 sarà il Pisa a far visita ai galletti. La squadra allenata da Aquilani ha avuto un andamento simile a quello dei biancorossi (a dividere le due squadre in classifica ci sono solo tre punti). Nell’ultimo periodo, però, è sembrata in netta ripresa. Nelle ultime quattro partite, infatti, i toscani ne hanno vinte due, pareggiata una e persa soltanto quella in casa del Como. E il calendario del Pisa è decisamente più morbido di quello del Bari: nelle prossime tre affronteranno Palermo, Brescia e FeralpiSalò.
E chiude aprile la trasferta di Cosenza. Bari e Cosenza condividono tutto: punti fatti dopo 30 partite (34), stato di forma (entrambe le squadre hanno 0 vittorie nelle ultime 5 partite) e umore generale. Quello del 27 aprile sarà uno scontro diretto importantissimo nella lotta salvezza. Una vittoria vorrebbe dire non solo tre punti in classifica, ma toglierne tre a una diretta concorrente. Insomma, inizia un mese fondamentale quanto complicato per il Bari: sarà importantissimo non affondare e non sprofondare ancor più giù in classifica.
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