Non si accenna a placare la crisi di Giuseppe Sibilli. Il fantasista napoletano è alle prese con una stagione complessa, come certificato dai numeri. Appena un centro, contro il Cittadella a fine novembre, arrivato su calcio di rigore, non può essere un bottino sufficiente per un calciatore in grado di superare la doppia cifra nella passata stagione.
L’esclusione col Brescia punto di non ritorno?
In una situazione difficile in termini di disponibilità nel reparto avanzato, con la coppia Lasagna-Novakovich fuori dai giochi per almeno 3-4 partite e Favilli con un minutaggio limitato, non trovare il nome di Sibilli nell’undici titolare contro i lombardi non può che aver lasciato inevitabilmente sorpresi. Al netto delle ottime risposte date da Nicola Bellomo in coppia con Falletti, è innegabile come questa bocciatura per Sibilli possa rappresentare il punto di non ritorno di una stagione nata male e che non accenna a trovare un punto di svolta.
Nemmeno il suo impatto in uscita dalla panchina è considerabile positivo. In 20 minuti di gioco, tolti i 17 tocchi di palla e 3 duelli vinti su 4, nessun tiro o azione potenzialmente pericolosa passata tra i suoi piedi. Un ingresso dalla panchina chiaramente non sufficiente in un momento della gara in cui i biancorossi avevano bisogno di rivitalizzare l’attacco con nuove energie.

Le prospettive future di Sibilli
In merito all’ingresso col Brescia si è espresso anche Moreno Longo in conferenza stampa (clicca qui per le dichiarazioni complete): «Sibilli e Manzari potevano provare a prendersi il loro momento che li avrebbe riportati in fiducia, hanno avuto qualche chance. Così non è stato ma subentrare non è mai semplice».
Con un mercato aperto, appare chiaro come la sua posizione sia da riconsiderare, con i biancorossi che saranno impegnati nei prossimi giorni a dover rivedere pesantemente il reparto avanzato. Con l’arrivo di Bonfanti e il sipario non ancora calato per Pereiro, il rischio è che Sibilli si sia definitivamente bruciato.
Se l’area tecnica aveva mostrato una certa fiducia per una sua ripresa, la speranza è che questa scelta esclusione tecnica possa sortire l’effetto positivo, con un calciatore pungolato nell’orgoglio e in grado di offrire risposte diverse nelle prossime settimane. Altrimenti sarà addio nei prossimi giorni, sebbene dall’entourage di Sibilli piovano rassicurazioni su una sua permanenza.
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