Antonucci, segnali di crescita. Terza da titolare (consecutiva), ora sfida al suo passato

Il FOCUS su Antonucci

Dopo settimane ai margini, Mirko Antonucci ha collezionato la sua terza presenza da titolare con la maglia del Bari nel match vinto 1-0 contro il Mantova, valido per la nona giornata di Serie B. Caserta lo ha schierato nel tridente offensivo, confermando la fiducia già mostrata nei turni precedenti contro la Reggiana e il Padova. Clicca qui per leggere l’analisi di Bari-Mantova.

Antonucci, luci e ombre

La prestazione è stata in chiaroscuro: Antonucci ha mostrato buona intensità e volontà, ma è mancato in fase di rifinitura e nel dialogo con gli altri attaccanti. Ha giocato quasi 90 minuti prima di essere sostituito da Braunoder, lasciando il campo dopo una conclusione fuori misura nel secondo tempo che avrebbe potuto portare il Bari in doppio vantaggio evitando la coda finale col brivido.

Arrivato in estate dallo Spezia con diritto di riscatto, Antonucci è stato finora un oggetto misterioso: solo 6 presenze in campionato, tre da titolare, e nessun gol o assist con soli 251 minuti giocati. Caserta lo ha provato anche da esterno destro e sinistro a tutta fascia contro Padova e Reggiana, e nella gara col Mantova da seconda punta alle spalle di Moncini.

Il Bari, nonostante la vittoria, resta in zona playout e ha bisogno di qualità tra le linee. Antonucci ha ancora tempo per prendersi il Bari, ma servono prestazioni più convincenti e soprattutto continuità. La prossima sfida contro il suo ex Cesena, dove l’anno scorso ha più volte fallito con Mignani, sarà un altro snodo cruciale.

By Gabriele Cavolo

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