In mattinata il Bari ha ufficializzato l’acquisto di Malcom Edjouma, centrocampista classe ’96 prelevato dalla Steaua Bucarest con la formula ormai canonica: prestito oneroso con diritto di riscatto che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Le condizioni, in questo caso, sono le seguenti: promozione in Serie A oppure un ammontare di presenze che sia pari o superiore al 70% delle partite stagionali.
Edjouma tra Francia e Romania
Edjouma si è sviluppato calcisticamente in Francia, dove ha mosso i primi passi nel calcio professionistico con il Lorient, per poi migrare in Romania. Nell’inverno del 2022 è stato acquistato dalla Steaua Bucarest, con cui ha disputato 61 partite condite da 14 gol. L’anno scorso ha anche esordito in Conference League, risultando decisivo nei preliminari con 2 gol.
Edjouma è un centrocampista ben strutturato, alto oltre 1,90, dotato di leve lunghe e di un’ottima flessibilità . Stando a quanto rivelato da Mignani nella conferenza stampa appena terminata, Edjouma nasce come centrocampista centrale, ruolo che tutt’ora svolge, ma nel prosieguo della carriera è avanzato fino alla trequarti, in un ruolo ibrido tra mezzala e trequartista puro. Nella stagione appena trascorsa ha superato la doppia cifra di gol per la prima volta in carriera (12 tra tutte le competizioni), evidenziando tempi d’inserimento notevoli, oltre che una naturale predisposizione per il gioco aereo.
I mister che si sono succeduti sulla panchina della Steaua Bucarest ne hanno sfruttato la duttilità , utilizzandolo sia in ruoli più offensivi che a protezione della difesa. In una della gare più importanti della passata stagione ad esempio, quella in casa del West Ham nel girone di Conference League, Edjouma ha giocato da vertice basso, denotando buone abilità in fase d’interdizione ma meno in costruzione, dove pecca di rapidità e precisione nella distribuzione del pallone.
Edjouma nel Bari: tra centrocampo e trequarti
Al netto di ciò, la passata stagione suggerisce un impiego in zone più avanzate del campo, dove può galleggiare tra le linee per fornire supporto in zona palla ma anche sfruttare la propria fisicità per inserirsi a fari spenti in area di rigore. L’anno scorso Edjouma ha realizzato diversi gol attaccando il secondo palo, un pattern che si potrebbe ripetere a Bari considerando l’abilità di Morachioli nell’effettuare cross precisi ed anche profondi (vedi gol di Cheddira nella gara casalinga contro il Como).
Ionut Rada, ex difensore del bari e attualmente rispettabile opinionista presso un’emittente televisiva rumena, ne ha parlato così ai microfoni de La Gazzetta del Mezzogiorno: “Fisicamente è imponente, può occupare ogni posizione a centrocampo. Ho visto sempre il Bari lo scorso anno e in effetti lo vedo perfetto per ereditare le mansioni di Folorunsho. Ecco, non ha lo stesso tipo di progressione, ma tecnicamente è molto più dotato: bel tocco, buon tiro, visione che permette il dialogo con i compagni”.
Anche Mignani ha confermato un possibile avvicendamento con Folorunsho, ma al momento pare più percorribile l’ipotesi di un impiego da mezzala sinistra, in attesa di ulteriori sviluppi sul mercato. Da mezzala potrebbe ereditare i compiti di Benedetti, e quindi agire in verticale senza palla, fornire un appoggio sicuro a portiere e difensore nelle fasi di costruzione e affiancare gli attaccanti nell’attacco all’area di rigore avversaria. Per una squadra che fatica a scardinare blocchi bassi, la sua fisicità potrebbe rappresentare una soluzione interessante per rompere le linee avversarie.
L’acquisto del centrocampista francese colma un vuoto evidente nell’organico del Bari, sia da un punto di vista numerico che di complementarità del reparto. Con i vari Maita, Faggi e Bellomo a disposizione, a Mignani mancava un centrocampista di struttura, capace di calamitare palloni alti, vincere duelli in mezzo al campo e garantire supporto all’attacco. Edjouma a questo aggiunge un repertorio tecnico piuttosto vasto, oltre che un trascorso in una piazza pretenziosa che ne faciliterà l’ambientamento a Bari.
