Intervenuto all’interno del programma A tutto campo, in onda su RadioBari, il centrocampista biancorosso Gennaro Acampora ha raccontato il suo percorso di vita e gli inizi come calciatore: «Certamente l’ambiente di Napoli ti porta al calcio. Quando ero piccolino ho fatto i primi passi grazie a mio padre. Mi piace cucinare, ma non credo che avrei fatto lo chef. Da bambino ho fatto uno stage a Cesenatico con Salvatore Bagni e Maradona, due leggende del calcio napoletano. Ho un bel ricordo di Diego, ma era duro, Salvatore Bagni era più malleabile. Una settimana fantastica: Maradona è l’idolo di tutti i napoletani, anzi più di un idolo».
Acampora prosegue parlando di Maradona: «Se lo avessi incontrato in un’età più matura avrei appreso sicuramente di più. Ero un bambino e pensavo solo a divertirmi. Però ricordo solo che lui aveva un carattere molto tosto».
Acampora si racconta: «Io sono un po’ nerd: videogiochi, anime, manga e fumetti. Ho la mia postazione da gaming: quando non gioco a calcio, videogioco. Il mio anime preferito è One Piece, ho anche un tatuaggio a tema. Vado d’accordo con tutti, sono un ragazzo abbastanza socievole. Gregorio Morachioli già lo conoscevo. Quello con cui andavo più d’accordo è Ilias Koutsoupias, che purtroppo non c’è più per l’infortunio. Lo sento comunque tutti i giorni».
#AtuttoCampo con il centrocampista della SSC Bari: Gennaro Acampora. Conduce Jessica Ramos Borges.
#radiobari #AcamporaPosted by Radio Bari 88.8fm on Thursday, February 15, 2024