Il ritorno di Vincenzo Vivarini sulla panchina del Bari segna un passaggio emblematico nella storia recente del club. Dopo l’esonero di Fabio Caserta, la società ha scelto di affidarsi nuovamente al tecnico abruzzese, già protagonista nella stagione 2019/20, quando condusse i biancorossi fino alla finale playoff persa contro la Reggiana.

Vivarini torna a Bari
Quella parentesi lasciò un segno profondo. Vivarini, subentrato a Cornacchini, aveva portato il Bari a un rendimento di alto livello, con solamente una sconfitta (in finale playoff), con la variabile Covid che complicò ulteriormente il cammino. Nonostante la volontà del tecnico di restare e aprire un ciclo, la società decise di non confermarlo, preferendo cambiare ancora. Una scelta che Luigi De Laurentiis, a distanza di anni, ha riconosciuto come un errore.
In più occasioni, il presidente ha ammesso: «Sbagliai ad esonerare Vivarini, fu un errore», sottolineando come quella decisione abbia inciso sul percorso del club. LDL ritornò sulla questione nel giorno della presentazione di Iachini, affermando che: «Abbiamo confermato Mignani, perché abbiamo creduto che lui si sentisse pronto per guidare il Bari un secondo anno. Non volevo fare lo stesso errore di Vivarini». Il Bari torna così a puntare sul tecnico di Ari in attesa di una svolta in classifica.
