Il primo gol di Gaetano Castrovilli con la maglia del Bari ha avuto un sapore speciale, ma si è rivelato inutile nella sconfitta casalinga contro il Frosinone. L’ex Fiorentina ha trovato la rete al termine del primo tempo, con un diagonale di destro che ha riacceso le speranze del San Nicola riportando il punteggio sul 2-3. Una gioia personale, attesa a lungo dopo i problemi fisici degli ultimi anni, che però non ha cambiato l’esito della gara.
Il primo gol di Castrovilli
Alla vigilia del match, l’ormai ex tecnico biancorosso Fabio Caserta aveva sottolineato l’importanza di Castrovilli e le aspettative sul suo rendimento: «Gaetano sta finalmente giocando con continuità, cerca di trovare la condizione migliore. Quando lui fa una partita normale non va bene, perché la sua carriera ti porta a cercare sempre qualcosa in più. Noi tutti ci aspettiamo qualcosa di più, ad esempio gli dico di non andare a girare in campo e cercare di più il tiro in porta. Deve essere più disciplinato tatticamente, perché così spreca diverse energie».
Il gol contro il Frosinone è stato un segnale incoraggiante, ma resta isolato in una serata amara. Per Castrovilli la sfida è trasformare questa prima rete in un punto di partenza, diventando un riferimento costante per il Bari e non solo un lampo in una partita persa. E sarà importante farlo anche e soprattutto con Vivarini, da poche ore nuovo tecnico del Bari, che di giocatori con qualità e estro come Castro se ne intende.
In particolare, il talento di Minervino Murge non ha mai trovato il gol per due gare di fila nella competizione; la sua ultima rete fuori casa in Serie B è stata nell’aprile 2019 contro il Livorno allo Stadio Armando Picchi, con la maglia della Cremonese. Poi la sua carriera è proseguita in Serie A.
