Trascorsa l’anomala settimana di riposo dovuta al rinvio della gara contro la Juve Stabia, si avvicina la ripresa dei giochi per il Bari, che tornerĂ in campo al San Nicola per affrontare il Cesena dell’ex Mignani (clicca qui per leggere le sue parole). Di fronte c’è una squadra forte, in un ottimo momento di forma e attualmente terza in classifica, ma i biancorossi hanno un disperato bisogno di fare punti a prescindere dall’avversario. Per provare a fare bene contro il Cesena, le mosse di Caserta per il suo Bari partiranno dal centrocampo.
Bari-Cesena: le possibili mosse a centrocampo
Caserta dovrebbe optare per la riconferma del 3-4-2-1, anche per posizionarsi in maniera speculare rispetto alla scelta di modulo di Mignani. La presenza di Verreth, pienamente recuperato dopo i 65′ contro il Mantova, appare fuori discussione: sarĂ lui a guidare la regia della mediana biancorossa. PiĂ¹ dubbi, invece, riguardo gli elementi che andranno ad affiancare il belga.
Con il passare delle settimane, infatti, i nuovi acquisti hanno via via migliorato la loro condizione fisica, insidiando la titolaritĂ indiscussa nelle prime uscite di Pagano e Braunoder. L’ex Roma non parte titolare dalla gara contro il Padova, mentre l’austriaco è subentrato nel finale contro il Mantova, ed entrambi sperano di tornare a giocarsi le proprie carte dal primo minuto.
Ăˆ forte, inoltre, la concorrenza da parte di Darboe e Maggiore. Entrambi potrebbero aiutare maggiormente nella copertura a metĂ campo contro una squadra come il Cesena, ma dipenderĂ da come il tecnico biancorosso vorrĂ approcciare il match. Certo che i 90′ disputati dall’ex Spezia nell’ultima uscita, in una prestazione generalmente sotto tono di tutti i galletti, potrebbero rendere piĂ¹ probabile una sua partenza dalla panchina. Senza alcun dubbio, dall’inizio o dalla panchina, sarĂ invece della partita Gaetano Castrovilli: il numero 4 è l’autentico faro di questa squadra, è sempre sceso in campo e sta bene. E specialmente in uno scontro così complicato il suo apporto sarĂ indispensabile.
Resta da capire, infine, il ruolo che potrĂ ricoprire nello scacchiere biancorosso Mirko Antonucci. Caserta infatti lo ha provato un po’ dovunque: subentrando da mezzala, come esterno d’attacco, ma anche da esterno a tutta fascia o come seconda punta dietro Moncini. Staremo a vedere quali saranno le scelte finali di mister Caserta, che mai come in questo periodo deve portare i suoi a giocarsi il tutto per tutto.
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