Juve Stabia, presunte infiltrazioni mafiose. Gara col Bari a rischio rinvio

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La Juve Stabia è stata posta sotto amministrazione giudiziaria su disposizione della Direzione Nazionale Antimafia e della Procura di Napoli. La decisione arriva a seguito di un’inchiesta che ipotizza infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività economiche della società sportiva.

Abate Juve Stabia
Copyright: S.S. Juve Stabia

L’indagine

Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, gli inquirenti avrebbero individuato rapporti diretti e indiretti con esponenti della camorra locale, in particolare nel settore dei servizi esterni legati alla società: biglietteria, sicurezza, steward, trasporti della squadra e gestione dei punti ristoro. L’amministrazione giudiziaria, misura prevista dal Codice Antimafia (art. 34 d.lgs. 159/2011), non equivale a un sequestro o a una confisca immediata, ma rappresenta un intervento di controllo volto a rimuovere eventuali condizionamenti mafiosi e garantire la continuità delle attività in modo lecito e trasparente.

La Procura ha spiegato che il provvedimento è stato adottato «per tutelare il patrimonio sportivo ed economico della Juve Stabia, preservandolo da possibili influenze criminali e assicurando la regolarità delle attività». L’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale avrà ora il compito di verificare i contratti in essere, gestire la società in autonomia e predisporre un piano di risanamento.

Il procuratore Gratteri ha detto che «la Juve Stabia era mezzo della camorra per farsi pubblicità e gestire potere. Uomini del clan – ha aggiunto – erano presenti in diversi servizi: dallo spostamento degli autobus alle ambulanze, dalla vendita di bibite a quella dei biglietti e controllo sicurezza nello stadio (gli steward, ndr)». «Pacchetto completo, i calciatori dovevano solo giocare, al resto pensava la camorra», ha aggiunto amaramente Gratteri. 

Juve Stabia Serie B
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Cosa succede alla Juve Stabia

Sul piano sportivo, la squadra continuerà a partecipare al campionato di Serie B, ma potrebbero esserci ritardi o modifiche organizzative per le partite casalinghe, legate alla necessità di ristrutturare i servizi interni e di garantire la sicurezza dello stadio “Romeo Menti”. Ecco perché la gara di mercoledì sera contro il Bari, turno infrasettimanale della nona giornata di Serie B, è a rischio rinvio secondo il Corriere del Mezzogiorno.

Non sono previste al momento sanzioni sportive immediate, ma la FIGC e la Lega B stanno monitorando la situazione in stretto contatto con le autorità giudiziarie.

By Redazione PianetaBari

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