Dopo l’ennesima sconfitta di questo inizio di campionato, in casa Bari si respira un’aria pesante. La squadra ha solamente sei punti in classifica e, ancor più grave, ha palesato nel corso delle settimane evidenti limiti tecnici e caratteriali che l’hanno portata a sciogliersi come neve al sole dinanzi alle difficoltà. In società non si è optato per un ribaltone dell’area tecnica, con Caserta che rimarrà sulla panchina del Bari almeno sino alla gara di domenica pomeriggio contro il Mantova. A testimoniare la profonda crisi biancorossa, il fatto che il tecnico calabrese, facendo un confronto con i diversi mister biancorossi dell’era De Laurentiis, abbia la peggior media punti.
Caserta-Bari, una media punti che fa riflettere
Caserta, con sei punti in otto gare, ha una media punti di 0.75 punti a partita. Un dato che resta decisamente basso anche confrontandolo con quello di altri ex che non hanno fatto bene. Iachini ad esempio aveva una media di 0,8 (otto punti in dieci gare), Marino e Giampaolo di 1,2 (17 punti in 14 gare per il siciliano, 6 in 5 incontro per il secondo), al secondo posto troviamo Longo con 1,27 (48 in 38) e, ovviamente, al primo posto mister Mignani con 1,6 di media (75 punti in 47 gare).
Chiaramente meglio hanno fatto anche i tecnici di C, Auteri e Carrera compresi, oltre che Cornacchini. Insomma, i numeri non mentono: continuando su questa falsa riga, la stagione corrente potrebbe rivelarsi un autentico disastro. Starà al mister, con l’aiuto della squadra, risalire la china ed invertire una tendenza impietosa.
