Arrivato al Bari in prestito secco dal Genoa, Andrea Favilli ha vissuto una stagione altalenante, cercando di rilanciarsi dopo un’annata difficile con la Ternana, culminata con la retrocessione ai playout proprio contro i biancorossi. Se lo scorso anno aveva totalizzato 23 presenze e un solo gol, con il Bari Favilli ha giocato 22 partite, riuscendo finalmente a sbloccarsi con 5 reti, segnate contro Frosinone (andata e ritorno), Cittadella, Cesena e Catanzaro.
La stagione col Bari
Nonostante il miglioramento in fase realizzativa, Favilli ha avuto poco spazio, totalizzando appena 779 minuti su un massimo disponibile di 3.420. Le sue presenze limitate sono state condizionate sia dai soliti problemi fisici che lo hanno martoriato in carriera, frenandone sicuramente l’ascesa ai massimi livelli, sia dalla concorrenza con Kevin Lasagna, attaccante titolare nelle gerarchie del Bari e che Longo ha spesso visto meglio da solo.
Quando è stato in campo, però, l’ex Ascoli e Genoa ha sempre dato la sensazione di essere il centravanti più affidabile, quello maggiormente propenso a bucare la porta avversaria, tant’è che di tutti gli attaccanti in rosa Favilli vanta la media gol migliore per minuti giocati. La sensazione è stata quella di un giocatore forte, determinante, che però andava sempre utilizzato coi guanti e trattato con cautela.
Riconferma? A giugno Favilli sarà svincolato
Ora il suo futuro è un punto interrogativo: il contratto con il Genoa scadrà il 30 giugno, rendendolo di fatto svincolato. Il giocatore ha già espresso la volontà di rimanere a Bari e la società dovrà valutare se puntare su di lui per la prossima stagione. La sua esperienza e il miglioramento rispetto all’anno precedente potrebbero giocare a suo favore, ma il minutaggio ridotto, il lauto stipendio e i problemi fisici all’ordine del giorno potrebbero spingere il club a cercare alternative.
Ciò che trapela è in ogni caso la volontà di Magalini di mettere sotto contratto l’attaccante pisano per la prossima stagione, al di là poi di quello che sarà il futuro di Longo, che non si è mai nascosto, ritenendo Favilli un attaccante da Serie A. Una decisione il Bari dovrà prenderla nelle prossime settimane, con Favilli in attesa di conoscere il suo destino, ma artefice del proprio destino.
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