Le pagelle BRUTTE di Cesena-Bari: lo 🦈 squalo… Favilli, Pucino e l’incubo 👿 Kargbo, Mignani e l’all in su Maita 💰

Le pagelle BRUTTE di Cesena-Bari

Il Bari continua a balbettare. Dopo il bel successo con lo Spezia di fine 2024, nel 2025 sono arrivati tre pareggi amari, culminati con quello di ieri pomeriggio con il Cesena. La squadra barese è incappata in una prova discreta, ma si è fatta nuovamente rimontare questa volta anche malgrado l’ennesimo uomo in più per oltre 45′. Di seguito le nostre pagelle BRUTTE di Cesena-Bari. Una scelta editoriale che – ribadiamo – accompagnerà il post partita, volta a unire la critica giornalistica, a un sano umorismo. Clicca qui per rileggere le pagelle brutte di Bari-Brescia.

Cesena Bari pagelle

Le pagelle brutte di Cesena-Bari

La difesa

RADUNOVIC 6: Come un vero lord inglese, si stava godendo l’ora del tè, bello e tranquillo. Improvvisamente a fine gara si guarda bene davanti e trova La Gumina sul dischetto. E ci fosse stata una volta che lo abbia parato (solo quella sera maledetta eh, mannaggia).

PUCINO 5.5: Lui nella nefasta notte di Reggio Emilia non c’era. Ma da oggi, pensiamo che anche lui, come noi, avrà gli incubi di Kargbo, che se lo mangia in occasione del rigore. A fine gara si becca gli insulti del popolo romagnolo dalla tribuna, che scatenano la sua furia. Addirittura serve l’intervento di Bellomo per fermarlo ed è tutto dire.

MANTOVANI 6.5: Torna sui suoi standard, fa una partita ordinata e precisa contro bomber Shpendi. Sull’azione del rigore non può nulla se non gastimare per l’ennesima volta Obaretin e Pucino. Sarà un piacere per il Bari esercitare il riscatto su di lui. Ah, giusto.

OBARETIN 6: Cavalcata come Bastoni, assist al bacio per Favilli, bravissimo, sì. Ma lui fa il difensore e il più delle volte se ne dimentica. Ieri ne è stato un esempio, causando il fallo da rigore, anche se le responsabilità sono di altri in quel caso. Peccato, anche perché il Napoli in quel ruolo sta prendendo Dorgu.

Il centrocampo

FAVASULI 6.5: Al Manuzzi abbiamo assistito a due prime volte incredibili: finalmente una partita buona di Costantino e soprattutto un giallo rimediato sempre dall’esterno per uno scontro tra due avversari. Da migliorare giusto un po’ la fase offensiva, ma con lui bisogna fare come i bambini, piano piano.

(Dal 21 s.t.) TRIPALDELLI 5: Entra per l’ammonito Favasuli, e fa una partita… alla Favasuli. Quello delle altre volte però, con falli, 0 spinte e cross mandati direttamente al Dall’Ara di Bologna. E gli amici di Ferrara come se la ridono.

LELLA 6.5: Gioca una buona mezz’ora mettendoci fisico e carattere, poi esce nell’azione del rosso a Calò per infortunio. Probabilmente avrà sentito odore di piadina romagnola e non ha saputo resistere.

(Dal 37 p.t.) SIBILLI 5: Per le pagelle di Sibilli ormai potremmo fare un copia ed incolla ogni settimana. Non ne azzecca una, davvero. Quel controllo sbagliato è l’emblema della sua stagione. Ancora una volta irritante come quelli della teoria del freno a mano.

BENALI 6.5: Si prende una gomitata gratuita dal sempre simpatico Calò, costringendolo ad una fascia in testa che probabilmente non gli fa arrivare troppa aria in testa. Ne esce con una prova più che sufficiente e soprattutto con la felicità di chi attenderà il referto del giudice sportivo per leggere quante giornate di squalifica avrà l’ex Cosenza.

MAITA 6.5: Quando è capitano, prende forza, si vede. Gioca una bella partita davanti al suo ex mister che tanto lo ha voluto in estate (scusa Michele, ti vogliamo bene) e lo vorrebbe ancora, visto che cercano un centrocampista. Però quel pallone non dato ad un Falletti completamente libero grida vendetta.

DORVAL 6: 10 secondi e si becca subito un bel calcio in faccia. Entra nell’azione del gol, fa le sue solite finte li sulla sinistra, ma nulla da farci sobbalzare dalla sedia. Purtroppo la nostra macchina da gol si è inceppata. Scusate come sarebbe a dire che non dovrebbe fare lui i gol?

Lella
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L’attacco

FALLETTI 5.5: A sprazzi, ci si aspetta sempre qualcosina in più da lui. Soprattutto poi, bisogna capire che fine hanno fatto quei calci d’angolo che batteva splendidamente a inizio stagione. La partita con lo Spezia probabilmente era la famosa rondine che non fa primavera, dato che siamo in pieno inverno.

(Dal 33 s.t.) BELLOMO sv

FAVILLI 7: A sorpresa viene messo titolare preferito a Bonfanti. Per i primi 20 minuti di partita abbiamo avuto idea che ci fosse Casper in campo, nessuno lo vedeva, poi all’improvviso pallone in area e batte Klinsmann, sfruttando la fiducia datagli da Longo. Alla fine lo squalo è lui.

(Dal 21 s.t.) BONFANTI 6: Ieri versione delfino. Unica sua occasione quel tiro mandato da tutt’altra parte, forse pensava che la porta fosse altrove. Glielo perdoniamo essendo arrivato in settimana dai.

LONGO 5.5: Immaginiamo che dalle prossime volte chiederà ai suoi di giocare sempre in 11vs11. Ennesima rimonta, ennesima occasione sprecata, ennesima volta che non azzecca un cambio dalla panchina. Ed è diventato veramente stucchevole, con colpe da attribuire anche a lui.

By Redazione PianetaBari

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