Cosa potrà aggiungere Favilli al Bari?

Le caratteristiche di Favilli

Dopo averlo corteggiato per diversi mesi, a poche ore dalla fine del mercato il Bari è riuscito ad acquistare Andrea Favilli. Il prodotto delle giovanili della Juventus transiterà dal capoluogo pugliese in prestito secco dal Genoa, unica formula percorribile dati i costi importanti del giocatore.

Senza rischiare di risultare ingenerosi, si può ammettere che la carriera di Favilli non abbia rispettato le premesse. Il passaggio folgorante in Primavera, l’esordio in tenera età con la Juventus e il buon impatto in Serie B sembravano preannunciare un futuro solido nella massima categoria, ma così non è stato. La crescita di Favilli è stata falcidiata dagli infortuni, ma anche da scelte ambiziose ma poi rivelatesi non vincenti (clicca qui per approfondire). In questo senso, Bari per l’ex Juventus rappresenta un’occasione importante per ritrovare continuità e soprattutto gol, che nell’ultima stagione a Terni sono mancati.

Lo score del 23/24 di Favilli è stato impietoso: 22 presenze complessive, 13 da titolare e appena 1 gol realizzato. Una stagione sorprendentemente negativa se consideriamo che la precedente, sempre con la maglia delle Fere, era stata la migliore della sua carriera da un punto di vista realizzativo (9 gol).

Nel Bari partirà dietro nelle gerarchie e sicuramente avrà bisogno di un po’ di tempo per pareggiare la condizione fisica dei compagni, ma se Longo dovesse virare definitivamente verso l’attacco a 2 potrebbe accumulare un minutaggio consistente.

Favilli Tripaldelli
Copyright: Ternana Calcio

Le caratteristiche di Favilli

Favilli è un centravanti classico, dotato di una struttura imponente e di discreti fondamentali tecnici. Di lui colpiva la potenza ma soprattutto l’esplosività, qualità poi erose dagli infortuni accumulati. Al contrario, il suo gioco lontano dall’area di rigore è sempre stato piuttosto asciutto: appoggi elementari, contributo allo sviluppo della manovra esiguo ed una mobilità diminuita drasticamente nel corso degli anni. In area di rigore resta un giocatore temibile perché rognoso nei duelli aerei, abile nel finalizzare con entrambi i piedi ed abbastanza smaliziato da ricavarsi buone conclusioni anche con poco spazio a disposizione. Resta però un calciatore che va servito sulla figura e assistito in un certo modo, quasi unicamente in area di rigore.

Nel Bari sarà il terzo attaccante alle spalle di Lasagna e Novakovich, e francamente risulta difficile immaginare che possa scalzare uno dei due. Lasagna ha un set di caratteristiche unico nell’attacco del Bari ed ha già dimostrato la sua importanza nel sistema di Longo, mentre Novakovich, pur avendo pregi e difetti marcati, riempie le partite di tante piccole cose che nell’ultimo periodo si stanno rivelando necessarie per la squadra. Il serbo svaria su tutto il fronte, ingaggia tanti duelli, genera seconde palle: tutte cose che Favilli fa con maggiore fatica.

Per rivelarsi un acquisto utile, Favilli dovrà prima di tutto ritrovare continuità da un punto di vista fisico e poi quella confidenza necessaria per tornare ad essere un fattore in zona gol. L’operazione non sarà semplice, ma anche dal suo rendimento passeranno le reali ambizioni del Bari.

 

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By Giovanni Fasano

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