Un inizio come peggio non si poteva immaginare per il Bari. Zero punti nelle prime due, contro la neopromossa Juve Stabia e il Modena di Bisoli (clicca qui per le nostre pagelle BRUTTE). Cinque reti incassate, una più ingenua dell’altra, appena uno realizzato su tap-in dopo un palo preso su punizione da Pucino. Insomma, al peggio non c’è mai fine se si considera che lo scorso campionato è stato tra i più umilianti della storia recente biancorossa, con una salvezza raggiunta per il rotto della cuffia. A riprova della quasi unicità della situazione che si vive, una statistica che evidenzia tutte le difficoltà della squadra pugliese.

Il dato sull’inizio negativo del Bari
Il Bari ha rimediato due sconfitte di fila nelle prime due gare stagionali solo per la seconda volta nella sua storia in cadetteria. L’ultima e unica volta (fino a ieri sera) risale alle prime giornate della Serie B registrate tra agosto e settembre 2007 (1-2 sia contro il Pisa, sia contro il Rimini in quell’occasione, con Giuseppe Materazzi in panchina).I galletti a fine anno arrivarono undicesimi, cambiando poi tecnico con l’apporto determinante di Antonio Conte, che permise di vivere un campionato in relativa tranquillità . Alla terza giornata i biancorossi vinsero contro il Vicenza per 2-0. Una circostanza che vorranno ripetere anche gli uomini di Longo, attesi però martedì sera dallo scoglio Sassuolo.
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