A margine dell’amichevole tra Bari e Salernitana terminata 1 a 1 ha parlato il tecnico biancorosso Moreno Longo, che si è così espresso sui temi emersi dall’incontro. Di seguito le sue dichiarazioni.
Le parole di Moreno Longo
Sul mercato: “La mia preoccupazione, se di preoccupazione di parla, è dettata dal fatto che mi sarebbe piaciuto inserire altri giocatori in un contesto di lavoro. Detto questo, i 4,5,6 giocatori che mancano so che arriveranno perchè conosco il metodo di lavoro dei dirigenti. Questo mercato che si conclude il 31 agosto non facilita il lavoro di noi allenatori. Le mie richieste sono figlie della voglia di fare bene. Le priorità adesso sono portiere, due difensori, un centrocampista e un trequartista”.
Sul lavoro svolto fino ad ora: “Sono soddisfatto di quello che vedo e di quello che i ragazzi provano a fare. Stiamo vivendo una transizione netta rispetto al passato perchè le filosofie sono molto differenti. Sarebbe presuntuoso dire di aver raggiunto già ottimi automatismi, ma vedo cose che mi piacciono. Ci sono squadre che per diventare squadre ci mettono tanto tempo, noi dobbiamo farlo nel minor tempo possibile”.
Su Maiello e Benali: “In questo momento prediligiamo questo tipo di caratteristiche. Voglio che la squadra giochi a calcio, che palleggi e che cerchi la superiorità numerica. Se continueranno a darmi garanzie soprattutto senza palla potranno coesistere. Questo non vuol dire che escludo giocatori come Maita e Lulic”.
Su Lasagna: “Ci aspettavamo questo Lasagna perchè lo conoscevamo ed è un giocatore con un background importante. Deve continuare a lavorare per trovare la forma migliore ma siamo convinti possa assecondare le nostre richieste perchè ha le caratteristiche giuste”.
Sulla scelta del capitano: “Vicari è stata una scelta mia. Avevo detto che avrei voluto vedere in ritiro le caratteristiche dei giocatori e ho scelto lui. La fascia è simbolica ma in una squadra servono più giocatori che si assumano responsabilità. Lui mi ha dimostrato di poter rappresentare un esempio per tutti”.
Sui nuovi acquisti: “Sono contento del lavoro fatto dai nuovi acquisti. Favasui aveva già un’esperienza in B, mentre Sgarbi ancora no e per questo deve crescere ed esplorare nuove soluzioni anche in mezzo al campo”.
Su Radunovic: “Radunovic mi piace (sorride, ndr)”.
