Stadio San Nicola, entro fine anno il bando per la nuova convenzione. Avvio della gara nel 2026

Le ultime sul San Nicola

Nella mattinata di oggi venerdì 31 ottobre si è riunita la Commissione Trasparenza del Comune di Bari per parlare dello stadio San Nicola e della convenzione per la gestione dell’impianto, che scadrà nel maggio del prossimo anno. Nell’incontro è stato fatto il punto riguardo la situazione del procedimento amministrativo e dei documenti propedeutici al nuovo bando. Di seguito le parole e le proposte dei consiglieri comunali raccolte da BariToday.it

Bari San Nicola
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Il punto sullo stadio San Nicola

Le parole di Antonio Ciaula, presidente della commissione: “La convenzione va a scadenza a maggio 2026 Sappiamo che è stato commissionato uno studio esterno e vogliamo conoscere lo stato dell’arte. È fondamentale che l’amministrazione comunale definisca tempi e procedure per non arrivare all’ultimo momento”

Subito dopo è intervenuto anche il consigliere di maggioranza Bozzo: “Il San Nicola non è solo l’impianto che ospita le partite del Bari ma rappresenta anche un volano economico per la città grazie ai grandi concerti e agli eventi extra calcistici. Queste manifestazioni si organizzano con largo anticipo, e non avere ancora documenti su cui ragionare è preoccupante. Sarebbe una sconfitta dover ricorrere ancora a proroghe tecniche: dobbiamo garantire programmazione e attrattività per Bari, a prescindere da chi sarà il gestore”.

Bozzo, inoltre, ha aggiunto: “Nell’ultima convenzione la sanzione univoca era di 500 euro: non può essere uguale per ogni tipo di violazione. Le penalità devono avere un effetto deterrente, senza scoraggiare i gestori, ma tutelando gli interessi della città”.

Infine, è intervenuta anche Luciana Cazzolla, responsabile della Ripartizione Culture, Religioni, Pari opportunità, Comunicazione, Marketing territoriale e Sport del Comune di Bari: “Come ufficio abbiamo avviato tutte le attività propedeutiche all’indizione della nuova gara, ma una parte della documentazione tecnica è arrivata in ritardo. Il piano di conduzione e manutenzione, un faldone di oltre 1.800 pagine, è stato consegnato solo dieci giorni fa. Il professionista incaricato ha chiesto più tempo per integrarlo, motivo per cui è stato emesso un provvedimento di proroga delle ore di lavoro. Contiamo di pubblicare la relazione entro fine novembre e di avere la bozza del nuovo bando per metà dicembre”.

Secondo il cronoprogramma, il documento completo, comprensivo dello studio tecnico e della relazione economica, sarà reso pubblico prima della fine del 2025, così da permettere l’avvio della nuova gara entro i primi mesi del 2026.

By Domenico Farella

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