Dopo la sconfitta di Pisa, il Bari è chiamato a reagire nel prossimo impegno casalingo contro il Sudtirol. Gli altoatesini, alla prima in panchina di Castori, hanno pareggiato per 2-2 contro il Mantova facendosi raggiungere nei minuti di recupero da un gol dell’ex biancorosso Aramu. I precedenti tra Bari e Südtirol squadre sono appena 7 con 3 vittorie, un solo pareggio e ben 3 sconfitte. In attesa della gara di oggi pomeriggio, ripercorriamo la semifinale playoff disputata tra le due squadre nel giugno del 2023.

Il racconto di Bari-Sudtirol del 2023
Dopo un campionato magnifico chiuso al terzo posto in classifica alle spalle di Frosinone e Genoa, il Bari di mister Mignani era pronto per affrontare l’ardua missione playoff. Il 29 maggio i biancorossi, nell’andata della semifinale, persero per 1-0 a Bolzano contro il Sudtirol a causa di un gol di Matteo Rover negli ultimi minuti di gioco. Con questo risultato il Bari aveva una sola risultato per centrare la finale: vincere davanti ai propri tifosi.
Il 2 giugno il San Nicola era una bolgia. Mignani schierò Caprile in porta, difesa a quattro con Dorval, Di Cesare, Vicari e Ricci, a centrocampo con Maita e Maiello venne scelto Bellomo e non Benedetti, in attacco Morachioli, Esposito e Cheddira. Un accorto 3-5-2 per gli ospiti con Mazzocchi e Odogwu in avanti.
La cronaca della gara
Nei primi minuti di gioco il Bari fu padrone del gioco senza riuscire a scardinare l’arcigno muro eretto da mister Bisoli. Il primo ad andar vicino al gol fu Vicari che, su sviluppi di palla inattiva, ci provò di testa. Successivamente, al 34′, Cheddira sfiorò il vantaggio con un bel destro di poco a lato alla sinistra di Poluzzi. Poco dopo grandissima parata del portiere tirolese su un forte colpo di testa ancora di Vicari. A pochi minuti dalla fine del primo tempo la partita del Bari si complicò terribilmente: Ricci sbagliò un retropassaggio e lanciò a campo aperto Curto. Il terzino fu costretto a far fallo e l’arbitro Sozza lo espulse.
Ad inizio secondo tempo entrò Matino per Bellomo: difesa a tre per Mignani. I biancorossi non si persero d’animo e ci provarono con Esposito dal limite dell’area, Poluzzi non trattenne e la difesa di Bisoli spazzò la palla il più lontano possibile. A venti minuti dalla fine Mignani mise dentro Benedetti, Botta e Folorunsho rilevando Maita, Morachioli ed proprio Sebastiano Esposito. Al 70′ i tre appena entrati decisero la gara: Botta crossò, Folorunsho la deviò e Benedetti rifinì in porta un pallone pesante come piombo. Tutta la squadra si riversò sotto la curva per esultare e festeggiare con i tifosi. I successi 20′ tennero con il fiato sospeso tutto il San Nicola e il fischio finale dell’arbitro fu una autentica liberazione per tutti. Purtroppo la stagione terminò in maniera dolorosa con il gol di Pavoletti, ma quella vittoria contro il Sudtirol rimarrà per sempre una delle serate più belle della storia biancorossa.