Senza dubbio si tratta dei due acquisti che, nel mercato estivo, hanno scosso maggiormente gli animi dei tifosi biancorossi. Partipilo e Castrovilli, i due figli di Bari che, dopo tanto tempo, tornano nella loro squadra del cuore, quella dove hanno mosso i primi passi calcistici, per provare a risollevarne le sorti dopo gli ultimi difficili anni. Entrambi, però, sono ancora a secco, anche se per motivi totalmente diversi.
Castrovilli e Partipilo momento no
Gaetano e quel gol che ancora manca
Sia chiaro: Gaetano Castrovilli resta un autentico lusso per la categoria. Dei problemi fisici che ne hanno tormentato la carriera finora non ve n’è traccia, e spesso la manovra del Bari si affida alla qualità del numero 4 per cercare qualche sprazzo di imprevedibilità.
Del resto, i numeri non mentono. L’ex Fiorentina è il primo giocatore in rosa in una miriade di statistiche (fonte dati: OPTA), offensive e non: conduzioni di palla verso la porta avversaria (29), di cui 20 nell’ultimo terzo di campo; passaggi nell’area avversaria (13); expected assists (1.4); azioni che portano al tiro (31); ma anche per contrasti vinti (12).
A colpire sono soprattutto i dati relativi alla produzione offensiva: Castrovilli è il giocatore più coinvolto, e spesso crea palloni per i compagni che però non vengono trasformati in gol. La rete con la casacca biancorossa sta mancando, anche se bisogna precisare che il fantasista non ha avuto molte occasioni limpide per segnare. Ma ciò che, visti i numeri, si può dire gli stia mancando davvero è l’assist.
Anthony per ora è una delusione
Discorso diverso invece per Anthony Partipilo. L’esterno in prestito dal Parma non è mai riuscito ad entrare veramente nei meccanismi della squadra. Qualche sprazzo delle sue capacità l’ha anche fatto vedere, e specialmente nella partita contro la Reggiana la sua condizione era apparsa in crescita – occasione fallita a parte.
Da lì in poi, però, il trentunenne non è più partito titolare. Solo panchina per lui contro il Mantova, oltre a due ingressi nel finale con Cesena e Spezia, dove non è riuscito ad incidere pur considerando i pochi minuti a sua disposizione. Guardando ai numeri, però, qualche dato a suo favore c’è. Partipilo compie un’azione che porta ad un tiro, suo o di un compagno, ogni 19′ giocati, e in 4 occasioni un suo dribbling ha portato ad una conclusione (dati più alti in rosa).
Al pari del suo compagno di squadra, però, il tabellino recita ancora 0 gol e 0 assist. Insomma, seppur per motivi diametralmente opposti, sia Partipilo che Castrovilli non sono ancora riusciti ad incidere in zona gol. E la loro mancanza, in una squadra che al momento è totalmente dipendente dai suoi due centravanti, e in una piazza che era stata fortemente animata dai loro arrivi durante il calciomercato, inizia a farsi sentire.
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