Tra i volti nuovi del centrocampo biancorosso, Giulio Maggiore è uno di quelli da cui ci si attende leadership e inserimenti. Finora, però, il suo impatto è stato limitato: pochissimi minuti – solamente 19 -, tanta corsa, ma ancora nessuna prestazione da protagonista. Eppure, la prossima sfida contro la Sampdoria potrebbe rappresentare la svolta.

Maggiore, un precedente che pesa
Maggiore sa come fare male ai blucerchiati: lo scorso anno segnò proprio alla Samp, fissando il punteggio sull’1-1 proprio con la maglia dei galletti con una zampata ad inizio secondo tempo. «Felice per il gol, ha raddrizzato una partita difficile. La Samp ci ha messo in difficoltà», dichiarò a fine gara l’ex Salernitana, arrivato a Bari proprio qualche settimana prima. Un inserimento da manuale, che racconta bene le sue caratteristiche: tempi di gioco, freddezza e capacità di leggere gli spazi.
Caserta lo ha utilizzato finora con parsimonia, ma la sua esperienza in Serie A e la duttilità tattica lo rendono una pedina preziosa, a prescindere dal modulo che si vuole utilizzare. Il Bari lo conosce bene e lo aspetta, e lui ha già dimostrato di saper colpire la Samp. Ora serve solo il momento giusto per accendersi e chissà che non possa essere sabato sera.

