Magalini sugli episodi arbitrali: “Ci siamo fatti sentire, ma ci hanno chiuso la porta in faccia. Sul Catanzaro…”

Le parole di Magalini

Il direttore sportivo del Bari, Giuseppe Magalini, ha parlato ai microfoni di RadioBari, descrivendo il suo metodo di lavoro nella scoperta dei giovani e gettando uno sguardo alla prossima partita, che lo vedrà affrontare la sua ex squadra, ovvero il Catanzaro. Clicca qui per leggere le dichiarazioni complete di Magalini.

Di Cesare Magalini

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Le parole di Magalini

Queste le parole del dirigente del Bari Magalini: «Mi piace lavorare sul campo, guardare dal vivo i giocatori che seguo. Non che non mi fido degli algoritmi, mi faccio studiare i giocatori ma poi devo arrivare io con l’osservazione personale. Sono contento di aver trovato Di Cesare, mi aiuta con la squadra e lo spogliatoio».

Magalini è tornato sul mancato rigore concesso conto la Cremonese e sui diversi episodi arbitrali che hanno sfavorito i biancorossi«Ci siamo fatti sentire nel palazzo per avere chiarimenti. Ci hanno chiuso la porta in faccia, non come avremmo voluto. Ci piacerebbe che ci dicessero che qualche errore c’è stato, ma c’è una copertura reciproca. Abbiamo avuto più episodi che ci hanno penalizzato, ma non posso pensare che ce l’hanno con noi, dobbiamo essere superiori».

Il direttore sportivo ha parlato del prossimo incrocio contro la sua ex squadra, il Catanzaro: «Lì ho fatto due anni bellissimi, per noi comunque sarà una partita importante. Non sono preoccupato dall’avversario, ma vorrei tre punti per la classifica. Non conosco i loro problemi, ma hanno un organico di valore. Hanno vinto poco ma subendo pochissimi gol e appena due lunghezze in meno rispetto a noi».

Sull’avvio di stagione: «Siamo convinti di avere dei valori. In Serie B bastano due partite fatte bene per andare in alta classifica e altrettante per riportarti al punto di partenza. C’è la consapevolezza della forza di questa squadra ma dobbiamo dimostrarlo. Non so dove arriveremo, il campionato è un po’ drogato dai fondi americani con cui non si poteva competere».

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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