Caserta resta in sella. Le nubi ci sono ancora, come la fiducia di Di Cesare e Magalini

Caserta resta a Bari

Ieri pomeriggio, al San Nicola il Bari ha conquistato i suoi primi tre punti stagionali battendo per 2-1 un Padova arcigno e, per larghi tratti della gara, padrone del campo. Questo successo, nonostante un gioco non certamente brillante, non porterà ad un cambio di guida tecnica, con Fabio Caserta che rimarrà l’allenatore del Bari ed avrà due settimane a disposizione per preparare la sfida contro la Reggiana. Clicca qui per vedere la video analisi di Bari-Padova.

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Fabio Caserta, lo salva solo la vittoria

Oggi l’importante era vincere, se i ragazzi avessero fatto una grandissima partita perdendo, oggi non sarei stato quaha detto in sincerità il tecnico calabrese. Parole che non lasciano spazio ad interpretazioni: senza la vittoria di ieri pomeriggio, mister Fabio Caserta sarebbe stato esonerato dalla panchina biancorossa. Gli ultimi venti minuti finali, complice l’espulsione del difensore biancoscudato Capelli, hanno permesso ai giocatori in campo di ribaltare una gara che, dopo il gol di Bortolussi, si era messa molto male e solo le parate di Cerofolini hanno tenuto in piedi.

Caserta, conscio di quanto un errore dal dischetto avrebbe potuto compromettere la sua avventura professionale a Bari, non ha guardato il rigore calciato perfettamente da Moncini, ammettendo a fine gara che un errore dell’ex Brescia «avrebbe portato il Bari nell’abisso». Un modo quasi scaramantico per esorcizzare un periodo certamente non positivo, dove il tecnico ha ammesso di essersi isolato spegnendo il cellulare e concentrandosi solo su famiglia e lavoro.

Cerri
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La squadra intanto, come dimostrano gli abbracci a fine partita, è con lui. Lo stesso Castrovilli, ieri per la prima volta capitano, lo aveva descritto come un leader indiscusso da cui essere guidato. Anche la fiducia dell’area tecnica, rappresentata da Magalini e Di Cesare, c’è ancora, sebbene i due direttori siano i primi a pretendere di più da tutti, come dichiarato dentro il San Nicola il giorno seguente il pari con l’Entella.

Scacciata, almeno momentaneamente, la nube dell’esonero dai cieli del San Nicola, Fabio Caserta avrà due settimane di tempo per trovare i giusti accorgimenti ad una squadra ancora troppo fragile, sia mentalmente che fisicamente. Basterà tutto questo per risalire la china? Appuntamento alla prossima partita, sperando di trovare un Bari diverso.

By Domenico Farella

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