Cerri fa respirare Caserta: primi 3 punti per il Bari, battuto il Padova

La cronaca di Bari-Padova

Primo successo in campionato per il Bari, che batte il Padova per 2-1 al San Nicola e fa respirare Caserta, mai come in questi giorni in bilico. Ad aprire le marcature era stato il veneto Bortolussi al 50′, poi la reazione pugliese con Moncini che ha guadagnato un rigore e trasformato l’1-1, fino al gol vittoria di Cerri. Di seguito la cronaca del match.

La cronaca di Bari Padova

Il primo tempo

Caserta archivia il 3-5-2 visto nelle ultime due uscite e torna alla difesa a quattro e panchina Dorval per schierare una retroguardia con Burgio, Nikolaou, Meroni e Dickmann. In mediana prima da titolare per Antonucci con Verreth e Pagano. Davanti torna Gytkjaer dal primo minuto affiancato da Rao e Castrovilli.

L’avvio è di marca barese: Antonucci dalla distanza impegna Fortin e conquista il primo angolo; dal corner Meroni sfiora il vantaggio con un colpo di testa ravvicinato sugli sviluppi di un corner, palla alta di pochissimo sopra la traversa. Al sedicesimo minuto Caserta è costretto al primo cambio per un problema muscolare di Nikolaou: al suo posto entra Kassama. Il Padova prova a rispondere al ventesimo minuto con un colpo di testa di Sgarbi su corner di Crisetig, che termina fuori di poco.

Il Bari reagisce subito: al ventiseiesimo Antonucci si libera in area e calcia da buona posizione, trovando la pronta risposta di Fortin. Al ventottesimo viene ammonito Rao per un fallo tattico. I veneti si fanno vedere soltanto su palla inattiva, come al trentesimo quando Crisetig crossa pericolosamente e Kassama allontana. Il ritmo cala e le squadre rientrano negli spogliatoi sullo zero a zero tra i fischi del pubblico.

Castrovilli
Copyright: SSC Bari

Il secondo tempo di Bari-Padova

Si riparte al quarantaseiesimo minuto con due cambi per il Bari: dentro Moncini e Dorval al posto di Gytkjaer e Burgio. L’avvio è però da incubo: al quarantanovesimo un lancio lungo sorprende la retroguardia biancorossa, Kassama sbaglia il tempo dell’intervento e Bortolussi, solo davanti a Cerofolini, insacca con freddezza il pallone dell’uno a zero tra i fischi del San Nicola.

Il Bari tenta di reagire ma fatica a rendersi pericoloso. Il Padova resta più intraprendente e al cinquantasettesimo sfiora il raddoppio con un nuovo inserimento di Bortolussi, che manca di un soffio la doppietta personale. Caserta corre ai ripari al sessantacinquesimo inserendo Cerri per Antonucci. Il Padova continua a spingere e al sessantasettesimo solo un grande riflesso di Cerofolini nega il gol a Sgarbi, che aveva colpito di testa su corner. Ma al sessantanovesimo minuto arriva la svolta: Moncini, lanciato a rete, viene trattenuto vistosamente da Capelli. L’arbitro non ha dubbi — calcio di rigore per il Bari e cartellino rosso per il difensore veneto. Dal dischetto, al settantunesimo, Moncini mantiene il sangue freddo e spiazza Fortin, riportando il punteggio sull’uno a uno.

Con l’uomo in più, i biancorossi prendono coraggio. Caserta inserisce Pereiro per Rao al settantasettesimo minuto per aumentare il peso offensivo, mentre il Padova prova a correre ai ripari con un doppio cambio. Il Bari alza il baricentro e all’ottantaquattresimo minuto trova il gol del sorpasso: cross perfetto dalla destra, Cerri prende il tempo al difensore e con un colpo di testa potente e preciso batte Fortin, facendo esplodere il San Nicola. È il due a uno che ribalta la partita e regala nuova linfa alla squadra di Caserta.

By Domenico Farella

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