Bari-Sampdoria può rappresentare un passaggio decisivo per entrambe le squadre, entrambe reduci da un avvio di campionato decisamente negativo. Chi vince può provare a rilanciarsi, chi perde rischia di sprofondare in una crisi nera. Un pareggio, invece, servirebbe a poco a entrambe. Ma cosa dobbiamo aspettarci dai blucerchiati?
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Cosa aspettarsi da Bari-Sampdoria
La crisi nera della Sampdoria
Basta gettare un’occhiata alla classifica per capire che la situazione della Sampdoria è a dir poco preoccupante. La formazione blucerchiata, che lo scorso anno ha evitato la retrocessione in Serie C solo grazie al fallimento del Brescia, è ferma a zero punti dopo quattro giornate, con appena due gol fatti e otto subiti (gli stessi del Bari). A complicare il quadro ci sono le nubi che avvolgono l’ambiente genovese: indagini sulla società, contestazione dei tifosi e problemi economici che rendono incerto il futuro. Anche la panchina di Donati traballa, e la sfida del San Nicola potrebbe risultare decisiva anche sotto questo aspetto. Se per il Bari la gara è un’occasione per provare a dare una svolta alla stagione, per la Sampdoria è ormai una sfida da dentro o fuori.

Cosa non ha funzionato fin qui?
E in campo, cosa non ha funzionato fin qui? La Samp ha pagato le prestazioni sottotono di diversi singoli, dal nuovo acquisto Ferri al portiere Coucke, autore di una prova disastrosa nell’ultima giornata e prossimo alla sostituzione con Ghidotti. Spesso, inoltre, la squadra di Donati ha provato a gestire il possesso palla, ma in maniera sterile: contro il Südtirol, ad esempio, il 66% di possesso non ha prodotto occasioni né verticalizzazioni, e non a caso è arrivata la sconfitta per 1-3.
Nell’ultima gara contro il Monza si è intravisto qualche segnale di miglioramento. La Sampdoria ha rinunciato al pressing alto adottando un atteggiamento più prudente, con un 3-4-2-1 che in fase difensiva diventava un 5-4-1. Sarebbe però eccessivo parlare di vera svolta: la squadra è rimasta in partita più a lungo, ma ha confermato fragilità tecniche e tattiche evidenti. Per questo, la gara contro il Bari potrebbe davvero rappresentare l’ultima chiamata per Donati.