Sabato sera alle ore 19:30, la Sampdoria sfiderà il Bari allo stadio San Nicola, in una partita che promette di essere ricca di emozioni. Tra gli spalti si prevede aria di fratellanza e amicizia, grazie al gemellaggio che dura ormai da circa 20 anni tra le tifoserie delle due squadre. La trasferta sarà libera per i tifosi liguri, con il settore ospiti che, con ogni probabilità, sarà sold-out, segno di un grande entusiasmo tra i tifosi blucerchiati.
Bari e Sampdoria, tifoserie in protesta
Tuttavia, dietro l’entusiasmo per questa sfida, c’è anche un clima di protesta e contestazione che sta infiammando la tifoseria della Sampdoria. La Curva Sud, punto di riferimento del tifo blucerchiato, ha infatti deciso di alzare la voce contro la proprietà. A seguito di un’assemblea convocata dal gruppo di tifosi, è emerso un forte malcontento riguardo alla gestione della squadra e alla situazione societaria. Durante la partita contro il Pescara, che si terrà il prossimo weekend, è prevista una manifestazione di contestazione nei confronti della dirigenza, invitando con cori contro la società ad ammettere di aver sbagliato la gestione e vendere il club il prima possibile.
Anche prima della partita contro il Pescara, i tifosi saranno chiamati ad andare davanti alla tribuna del Luigi Ferraris per bloccare l’accesso dei dirigenti allo stadio, con i tifosi chiedono maggiore rispetto per la storia e la tifoseria. In sintesi, mentre la partita tra Bari e Sampdoria si prepara a vivere un clima di festa e unione tra i tifosi, l’atmosfera in entrambe le tifoserie rimane segnata dalle tensioni interne. Nonostante la passione per il calcio, la frustrazione per le situazioni societarie sta alimentando le svariate proteste, con due tifoserie storiche del calcio italiano che nonostante tutto sono sempre presenti sugli spalti, supportando i calciatori e tifando per la propria città, anche nella mala sorte.
