Archiviata la terza sosta stagionale, il Bari sarà atteso da un tour de force non indifferente sino alla fine del 2025. Gli uomini di Caserta, 13 punti in classifica ed una gara in meno rispetto a tutte le altre concorrenti, affronteranno in poche settimane sfide probanti che misureranno ulteriormente la caratura e lo spessore di una squadra parsa sino ad oggi fiacca e poco pungente. Analizziamo partita dopo partita il calendario del Bari fino al termine dell’anno solare.

Il calendario del Bari sino alla fine del 2025
Bari-Frosinone (sabato 22 novembre, ore 19.30)
La squadra di Alvini è sicuramente una delle rivelazioni di questo inizio di campionato. I ciociari hanno ben 22 punti ed occupano il quarto posto alle spalle di Monza, Modena, con cui hanno pareggiato nell’ultimo scontro prima della sosta, e Cesena. Tra i principali attori protagonisti troviamo Calò, allenato in diverse esperienze da mister Caserta, gli esterni Ghedjemis e Kvernadze e anche l’ex centrocampista biancorosso Koutsoupias. Non sarà una gara facile, il Bari dovrà sfruttare il fattore campo per cercar di fare bene e portare punti a casa.

Empoli-Bari (sabato 29 novembre, ore 15.00)
L’ultima del mese di novembre sarà al Castellani di Empoli. A differenza del Frosinone, i toscani stanno attraversando una stagione difficile fatta di tanti bassi e pochissimi alti. Ad inizio ottobre la dirigenza ha esonerato il tecnico scelto in estate, Guido Pagliuca, richiamando una vecchia conoscenza come Alessio Dionisi. Sino ad oggi l’ex tecnico del Sassuolo ha vinto solo una gara, contro il Catanzaro, prima della sosta. La sfida con il Bari potrebbe già essere uno scontro diretto nelle zone basse della classifica?

Juve Stabia-Bari (giovedì 4 dicembre, ore 19.30)
Il 4 dicembre il Bari recupererà la gara contro la Juve Stabia, rinviata a fine ottobre per presunte infiltrazioni camorristiche all’interno del club campano. Anche con Abate i campani stanno dimostrando di essere solidi ed imprevedibili, sul sintetico casalingo possono battere chiunque ed il successo per 1-0 contro il più quotato Palermo di Inzaghi ne è la piena dimostrazione. Posta al centro della settimana, i biancorossi dovranno farsi trovare pronti per non rischiare un’ulteriore figuraccia come quella fatta nella scorsa stagione.

Bari-Pescara (lunedì 8 dicembre, ore 17.15)
Lunedì 8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata, tornerà l’attesissima sfida contro il Pescara. Gli abruzzesi bazzicano nelle ultime posizioni della classifica ed il presidente Sebastiani, con l’obiettivo di dare una scossa all’ambiente, ha esonerato Vincenzo Vivarini. Al suo posto ha firmato Gorgone, ex Lucchese ed assoluto esordiente in categoria. Dinanzi ad una cornice di pubblico che potrebbe essere più calda del previsto, il Bari sarà chiamato a non fallire questo appuntamento contro una diretta concorrente per la salvezza.
Südtirol-Bari (sabato 13 dicembre, ore 15.00)
A pochi giorni da Natale, il Bari farà visita al Sudtirol. La squadra altoatesina, nonostante l’ultimo punto ottenuto con grinta e voglia contro la Carrarese, non sta facendo bene. Un pò come nella scorsa stagione, i ragazzi di Castori saranno chiamati a lottare per la salvezza sino all’ultima giornata. L’organizzazione difensiva e la fisicità delle punte potrebbe mettere in difficoltà un Bari che non vince in Alto-Adige dal lontano 2023, quando a deciderla fu proprio un gol all’ultimo respiro di Gregorio Morachioli.

Bari-Catanzaro (venerdì 19 dicembre, ore 19.30)
Il 19 dicembre Caserta incrocerà il suo passato, il Catanzaro. I calabresi, dopo aver collezionato sei pareggi nelle prime sei giornate, hanno vinto tre gare in fila contro Palermo, Mantova e Venezia dando fiducia e tranquillità ad un ambiente abituato, negli ultimi anni, a respirare aria di alta classifica. Come dimostrato dai risultati, la squadra di Aquilani è tutto tranne che costante e, in un match importante come quello del San Nicola, starà al Bari aggredire l’avversario per portare a casa l’intera posta in palio.

Bari-Avellino (sabato 27 dicembre, ore 19.30)
L’ultima uscita dell’anno solare sarà ancora tra le mura amiche contro l’Avellino di Biancolino. Gli irpini hanno tre punti in più del Bari, ma con una gara in più, e sono ai bordi della zona playoff a pari punti con la Reggiana. Per una squadra neopromossa ed un allenatore esordiente, il bilancio non può che essere estremamente positivo. Come contro il Pescara, la sfida tra Bari ed Avellino manca da tempo e sugli spalti il clima potrebbe essere dei più incandescenti. Starà alla squadra far felici i tifosi del Bari e chiudere sia il calendario che il 2025 in bellezza.


