La stagione di Nicola Bellomo con il Bari è stata finora segnata da numeri magrissimi, che certificano un ruolo ormai marginale nelle scelte di Caserta. Il fantasista barese, classe 1991, ha collezionato appena 3 presenze ufficiali: 52 minuti in Coppa Italia contro il Milan a San Siro, e due brevi apparizioni in Serie B contro Venezia e Modena, entrambe da 9 minuti. In totale, appena 70 minuti complessivi (18′ in Serie B) e nessun contributo offensivo (0 gol, 0 assist).
Bellomo, presenze e minutaggio ridotto
Bellomo, simbolo della città e giocatore di grande esperienza, era stato confermato in rosa anche per questa stagione dopo il rinnovo firmato in estate, che lo lega al Bari fino al 30 giugno 2026. Ma il suo impiego ridottissimo racconta di un calciatore ormai ai margini del progetto tecnico.
Negli anni precedenti, Bellomo aveva sempre garantito un apporto ben diverso: nella stagione 2022/23 aveva collezionato 25 presenze, 2 gol e 4 assist, mentre nel 2023/24 era sceso a 20 presenze senza reti e nella stagione 2024/25 aveva terminato con 19 presenze, un gol e un assist. Oggi, invece, il suo minutaggio è quasi azzerato e il peso specifico sul campo di fatto inesistente.
A 34 anni, il trequartista si trova davanti a un bivio: ritrovare condizione e motivazioni per tornare utile alla squadra, oppure scivolare definitivamente ai margini. La seconda parte di stagione sarà decisiva, perché il Bari ha bisogno di qualità e leadership, ma finora Bellomo non è riuscito a offrirle, almeno non sul rettangolo verde.
