Nella mattinata del 12 dicembre è arrivato il rinnovo di contratto annuale per Nicola Bellomo. Alla sua quarta esperienza in biancorosso, l’avventura del giocatore pugliese continuerà fino al 2025 con l’obiettivo di infondere esperienza e baresità a tutto lo spogliatoio.
Le vite biancorosse di Bellomo
Quando si pensa a Bari, molte volte si pensa a Nicola Bellomo. Il centrocampista nella sua vita professionale ha vissuto tante vite, tornando molto spesso alla casa madre: Bari. Nelle quattro esperienze in biancorosso, Bellomo ha totalizzato 110 presenze con 13 reti e 13 assist. Dal punto di vista prettamente numerico, l’ex Vicenza non è mai stato un goleador. Ha sempre giocato da mezzala o da trequartista di sostanza sfruttando la sua spiccata muscolatura.
La sua prima vita in biancorosso parte dalle giovanili del club, ben quattro anni dal 2006 al 2010. Da lì il salto in prima squadra dopo un’annata di transizione a Barletta dove segna ben 6 gol in 33 presenze. L’avventura coi grandi è più che positiva, dal 2011 al 2013 realizza 9 gol e 7 assist dimostrandosi un titolare inamovibile per la squadra barese. A Bari ci tornerà nel 2014, 19 presenze con 2 gol e due assist, per poi andar via in estate. Dopo 7 anni farà una scelta di cuore e nell’estate del 2021 le porte del San Nicola per lui si son riaperte: 2 gol e 4 assist per lui.
Un leader vero
Analizzare Bellomo solo dal punto di vista numerico sarebbe molto riduttivo. Nicola è sempre stato un uomo che ha portato in alto il nome di Bari, mostrandosi leader vero all’interno dello spogliatoio. Nella pancia del San Nicola l’ex Reggina ha saputo toccare le corde giuste nei momenti giusti come un vero decano dello spogliatoio sa fare.
Nella scorsa stagione ha riportato in auge un vecchio classico del mondo biancorosso: il trenino sotto la Nord. Dopo il gol contro il Venezia, lo scorso 1 marzo, ha invitato tutto il gruppo a realizzare quella meravigliosa coreografia a ricordo di un altro grande vecchio Bari. Bellomo trasporta quell’allegria contagiosa tipica di un ragazzo del sud, quel giovane zio che durante un matrimonio fa partir il trenino portandosi dietro tutta la sala.
In questa stagione ha totalizzato solo 172′, 11 presenze di cui solo una da titolare. Lui stesso si è detto poco soddisfatto del minutaggio che il mister gli sta riservando, nonostante lo conosca molto bene. “È una situazione che vivo tranquillamente, anche se chiaramente non puoi essere contento. Purtroppo il calcio è così, ma quando arriverà il mio momento cercherò di farmi trovare pronto.”
Marino l’ha già avuto a Vicenza e sa bene come potrebbe gestirlo. Sicuramente la sua condizione fisica ora come ora non è ottimale, ma questo rinnovo potrebbe dargli una marcia in più per rimettersi in sesto e scalare le gerarchie del centrocampo.
Le dichiarazioni dopo il rinnovo
Subito dopo il rinnovo, Bellomo ha voluto ringraziare tutti: “Ringrazio la società, il presidente, la squadra e il direttore. È un motivo d’orgoglio per me rinnovare visto che sono di Bari e qui sono a casa. Ho sempre desiderato questo. Mi fa piacere essere un uomo spogliatoio”.
Bellomo sarà chiamato ad avere un ruolo fondamentale nello spogliatoio, creare compattezza alla ricerca di quei risultati positivi che negli ultimi mesi stanno scarseggiando. Lo farà da vero barese, fino al 2025.
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