Dopo quattro giornate, il Bari è ultimo in fondo alla classifica con un solo punto conquistato. Venerdì sera è arrivata l’ennesima sconfitta di questo inizio di stagione, con i biancorossi che son caduti per 2-0 in un Barbera che ribolliva di entusiasmo rosanero. Come in un loop, questa squadra ha commesso sistematicamente gli stessi errori vedendosi sempre costretta ad inseguire l’avversario dal punto di vista del risultato. Clicca qui per leggere le parole di Castrovilli.
Bari, inizio horror
Come evidente dopo quattro giornate, il Bari è sempre andato in svantaggio in ogni gara di questo inizio di Serie B. Contro Venezia e Monza i gol avversari sono arrivati nei primi minuti di gioco, complice una difesa biancorossa poco attenta e non ancora pienamente in partita, a Modena sono stati gli errori individuali a condannare la squadra mentre a Palermo, nonostante qualche buona trama in ripartenza nel primo tempo, si è fatto poco per trovare il vantaggio.
In questo modo la compagine biancorossa è chiamata a dover sempre fare un gol in più dell’avversario, cosa non da poco per una squadra che, nelle prime giornate, ha mostrato solo tanta confusione in fase offensiva. Prima della prossima sosta, il trittico Sampdoria–Virtus Entella-Padova sarà abbastanza decisivo per capire che tipo di campionato farà il Bari. Rompere questo tabù sarebbe fondamentale per iniettare fiducia e coraggio nelle vene di un gruppo apparso ancora totalmente spaesato e poco concreto.
