Il 2025 del Bari si chiude con un quadro molto diverso rispetto a quello dello scorso anno. Se dodici mesi fa i biancorossi avevano chiuso il girone d’andata in piena zona playoff, oggi la fotografia è ben più preoccupante: il Bari è in piena lotta salvezza, con numeri che raccontano una prima parte di stagione estremamente complicata.
Dopo un avvio difficile, Nikoloaou e compagni non sono mai riusciti a trovare continuità. Le tre vittorie complessive in diciotto giornate, unite a un rendimento esterno disastroso, hanno trascinato la squadra nella parte bassa della classifica. I pareggi sono tanti, gli errori ancora di più, speci in avanti dove si segna col contagocce, e la sensazione è che ogni passo avanti sia seguito da due indietro. Di seguito, il bilancio amarissimo completo dopo 18 giornate.
Bari, i numeri della prima parte di stagione
Punti: 17, sedicesimo posto a pari merito con Spezia e Sampdoria
Vittorie: 3
Pareggi: 8
Sconfitte: 7
Gol fatti: 16 (secondo peggior attacco, a pari merito con Spezia e Entella)
Gol subiti: 28 (quarta peggior difesa)
Rendimento interno: 13 punti; 3 vittorie, 4 pareggi, 2 sconfitte; 11 gol fatti; 10 subiti; tredicesimo posto
Rendimento esterno: 4 punti; 0 vittorie, 4 pareggi, 5 sconfitte; 5 gol fatti; 18 subiti; diciassettesimo posto
Media punti: 0.94 punti a partita
Miglior marcatore: Gabriele Moncini, 5 gol
Miglior assistman: Lorenzo Dickmann, 3 assist
Giocatore più presente: Michele Cerofolini e Lorenzo Dickmann, 1.620 minuti
Giocatore meno presente: Marfella, Pissardo: 0 minuti; Mavraj: 9 minuti.
