Il ko ottenuto contro il Frosinone ha riaperto una serie di interrogativi in casa Bari, visto e considerato che la posizione di Caserta è tornata in bilico. Ai microfoni di RadioBari è intervenuto quest’oggi Christian Gytkjaer, autore di un buon periodo di forma con 3 gol in campionato, per commentare l’ultima gara disputata ma anche il momento personale e di squadra.

Le parole di Gytkjaer
Il danese ha parlato della sua prestazione, che l’ha visto uscire dal campo a fine primo tempo: «Dobbiamo fare meglio tutti, soprattutto noi calciatori. Forse non è stato il mio miglior primo tempo, però comanda lui. Sono sicuro che lui fa tutto solo per il bene della squadra».
L’analisi si sposta sul momento della squadra: «Avvertiamo il pericolo della retrocessione, vogliamo guardare su e non giù. C’è solo una strada, lavorare un po’ di più in tutti gli aspetti. Gli altri fanno gol troppo semplici contro di noi, dobbiamo difendere meglio, in Serie B tutte le partite sono delicate e i dettagli fanno la differenza. Dobbiamo stare più attenti e compatti, dobbiamo avere più fame. C’è tanto da migliorare e stiamo lavorando per questo. In Serie B però tutto è possibile, è un campionato livellato. Una settimana fa dopo due vittorie e un pareggio siamo già risaliti. Se fai un bel periodo sei lì».
Sull’intesa con gli altri attaccanti: «Moncini gioca più sottopunta, io nei movimenti. Moncini ha fatto cinque gol, anche Cerri ha segnato, però siamo una squadra e anche gli attaccanti devono aiutare la difesa. In questo momento dobbiamo stare vicini e lavorare, essere più squadra. Io penso che noi stiamo bene fisicamente, non è un problema fisico, forse mentalmente dobbiamo crescere. I fischi sono giusti, giochiamo in casa e dobbiamo vincere perché siamo il Bari. Dobbiamo accettarli e usarli come motivazione per fare meglio in campo».

