Passate cinque gare dal cambio in panchina, è sotto gli occhi di tutti come l’arrivo di mister Vincenzo Vivarini non stia portando i frutti sperati. La squadra, allo stato dell’arte, non ha fatto passi in avanti, segna poco ed ha conquistato solamente tre punti dal suo ritorno all’ombra del San Nicola. Mister Caserta è oramai un lontano ricordo ma, volendo fare un confronto con Vivarini, quale era la sua media punti al momento dell’addio? Ed i gol fatti?

Il confronto tra Caserta e Vivarini
Mister Vivarini, nonostante abbia incrociato avversari non irresistibili, non ha ancora centrato la sua prima vittoria sulla panchina biancorossa. I punti conquistati sono appena tre in cinque gare: media punti di 0,6. Caserta invece, esonerato dopo la brutta sconfitta interna con il Frosinone, ne aveva racimolati 13 in 12 partite. Qui la media punti era di 1,08 a partita: un numero si superiore, ma pur sempre basso ed insufficiente per il mondo Bari.
Toccando il tema dei gol fatti e subiti, il Bari di Vivarini ne ha segnati a malapena 2: il primo contro il Pescara in dieci mentre il secondo nei minuti di recupero della sfida contro il Catanzaro su calcio di rigore. Con Caserta invece, 13 in 12 gare: la stessa identica media dei punti conquistati. La fase difensiva invece, è un colabrodo. I biancorossi sono la quarta peggior difesa del campionato (hanno fatto peggio solamente Pescara, Carrarese ed Avellino) con 27 gol incassati. Con Vivarini 8 in 5 gare (1,6 a partita ma dato inevitabilmente gonfiato dal 5-0 di Empoli), media leggermente inferiore invece per la gestione Caserta (1,5).
Insomma, i numeri parlano chiaro: solamente una svolta improvvisa, ed un buon mercato a gennaio, potrebbero salvare il Bari da un destino chiaro e piuttosto amaro, quello della retrocessione in terza serie.

