Moncini giù, 2 mesi senza gol. E il Bari affonda senza bomber

Il caso

La sconfitta casalinga contro il Catanzaro non fa che certificare ancora una volta – nel caso ce ne fosse ancora bisogno – il buco nero in cui si è infilato il Bari. Una situazione dalla quale non sembra esserci una via d’uscita immediatamente percorribile, che crea un circolo vizioso per il quale la squadra in campo non rende, i risultati non arrivano, e il tutto non fa che gravare sempre di più sulla situazione psicologica dei giocatori. E così via, da capo. Perfetto esempio di questo schema è Gabriele Moncini.

Moncini
Copyright: SSC Bari

Moncini e il crollo insieme alla squadra

L’ex Brescia è stato infatti il vero e proprio trascinatore del Bari nella prima fase del campionato. Alla nona giornata, per esempio, Moncini aveva messo a segno più del 50% dei gol realizzati dai biancorossi, 5 su 9. Ad oggi, però – quasi due mesi dopo la sua ultima rete – il conteggio è ancora fermo a quota 5.

Dei 6 gol segnati nelle ultime 8 dal Bari, nessuno dunque è passato per i piedi di Moncini, che contro il Catanzaro è anche partito dalla panchina per la seconda volta in stagione. C’è da dire che la prolificità del centravanti risente senza dubbio delle prestazioni generali della squadra. Poca proposizione offensiva, e poco efficace anche nei (tanti) momenti di superiorità numerica.

Ciò nonostante, i numeri rendono anche la difficoltà del momento realizzativo dell’ex Benevento. Nelle ultime 8 uscite ha calciato per 9 volte, centrando in una sola occasione lo specchio con il colpo di testa neutralizzato da Adamonis. E le occasioni fallite contro il Pescara, doppio rigore incluso, hanno un peso non indifferente in questo discorso. L’assenza delle sue reti in questi ultimi due mesi ha evidenziato come il Bari sia stato assolutamente dipendente dai gol di Moncini nella prima fase di stagione. Perché si possa sperare di evitare il peggio in classifica, dunque, il galletto ha un disperato bisogno delle sue realizzazioni: Bari ha bisogno del suo bomber.

 
 
 
 
 
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By Vito Lotito

22 anni, barese, football addicted da quando ho memoria. Nel tempo libero faccio finta di fare il giornalista!

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