Torna il sereno in casa Bari, con mister Caserta riconfermato dopo il successo contro il Padova. Al termine del match del San Nicola, il tecnico ha parlato in zona mista in un’intervista, clicca qui per leggere le sue parole in conferenza stampa

Le parole di Caserta
Sui tre punti conquistati, Caserta ha spiegato: «Era importante vincere, sappiamo che c’è ancora da lavorare. Nel primo tempo abbiamo fatto anche bene, abbiamo avuto due, tre occasioni per andare in vantaggio. Poi nel secondo tempo, come capita spesso, prendiamo gol da una lettura individuale errata. E in questo momento diventa tutto già complicato. Poi non c’è stata più fluidità nel gioco, tanti palloni sbagliati e ripartenza concesse al Padova. I cambi sono stati incisivi, con l’uomo in più abbiamo avuto la possibilità di giocare e concretizzare di più. La squadra ci ha creduto fino alla fine, la cosa più importante era portarla a casa con esperienza e lucidità. Godiamoci questa vittoria».
Sulla scelta del 4-3-3: «Per forza di cose, perché mancava Vicari, Pucino aveva fatto 2 partite in una settimana. Avevo bisogno di essere anche più offensivo, sfruttare sia Pagano che Castrovilli tra le linee. Ci ha sorpreso anche il sistema di gioco del Padova. Noi abbiamo giocatori che hanno esperienza, che hanno vissuto campionati importanti. Mi aspetto tanto da questi calciatori, che in questi momenti devono tirare fuori qualcosa in più. La squadra voleva a tutti costi ottenere la vittoria, ci tenevamo perché è un momento di difficoltà, ci sono state tante voci e la squadra si è unita ancora di più in questo momento. Devo anche essere bravo io cercare l’abito giusto per questa squadra».
Caserta ha commentato il momento attuale: «Quando le cose vanno male è normale attaccare l’allenatore. La società non mi ha lasciato da solo, idem i direttori. Se c’è o meno la fiducia lo capisco da come si comportano con me. Ci confrontiamo quotidianamente con il presidente e i direttori, sulle difficoltà che stiamo attraversando».
Sulla condizione fisica dei calciatori: «Molti sono arrivati l’ultimo giorno di mercato, parecchi hanno avuto qualche problemino fisico prima e quindi non si sono allenati come il resto della squadra. Quando entri e non hai la preparazione è difficile. Io però voglio vedere quella voglia e quell’entusiasmo delle prime due-tre gare, recuperare soprattutto tutti questi giocatori fuori condizione in queste due settimane di pausa».