Nella serata di ieri, a ridosso dalla gara interna tra Bari e Sampdoria pareggiata per 1-1, si è chiusa la campagna abbonamenti del Bari. Sono state staccate ben 5.134 tessere, 2.020 in meno rispetto alla scorsa stagione, quando si chiuse a 7.154. Come facilmente prevedibile, è il dato più basso dell’era De Laurentiis.
Abbonamenti Bari, il confronto con le stagioni passate
Facendo un rapido confronto con le passate annate, in Serie D al primo anno della gestione romana a Bari furono venduti 7.680 abbonamenti, mentre la stagione successiva, la prima in C, 7.806: numeri in crescendo. Facendo un balzo temporale di due anni, nel 20/21 si giocò a porte chiuse mentre nel 21/22 la campagna abbonamenti venne lanciata solo nel girone di ritorno causa Covid.
La prima annata in B dopo il fallimento portò 7.651 tifosi ad acquistare l’abbonamento. Nell’annata successiva al mancato approdo in Serie A, vennero staccate 8.809 tessere, il dato più alto registrato negli ultimi anni. Da lì un calo drastico con oltre 3.000 abbonati persi in due stagioni, fino al pessimo numero odierno. Insomma, c’è sempre meno fiducia nell’operato della società ed è facilmente ipotizzabile che nelle prossime stagioni i numeri non possano che ulteriormente peggiorare.
