Longo: “Il Pisa è più forte, ha vinto con merito. C’è un gap con altre squadre, per arrivare a quel livello c’è da lavorare”

Le parole di Longo

Si interrompe a quota quattordici la serie di risultati utili del Bari di Moreno Longo: la formazione biancorossa è infatti caduta per 2-0 contro il Pisa, secondo in classifica, al termine di una gara dominata dai toscani. Parlando ai microfoni di RadioBari, il tecnico, che dopo il triplice fischio si è trattenuto a lungo in campo per parlare con i suoi, ha evidenziato il divario con i nerazzurri soffermandosi però comunque sugli aspetti positivi del lavoro fatto fin qui.

Longo
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Le parole di Longo

Queste le parole di Longo: «Il Pisa ha vinto con merito, è stato superiore nei vari duelli. Abbiamo cercato di opporci nel miglior modo possibile, ma quando trovi un avversario più forte tutto diventa difficile. Prendiamo questa partita come un’esperienza per capire il gap che c’è con queste squadre top e dove migliorare per crescere, dobbiamo uscirne rinforzati sotto l’aspetto di voler arrivare a quel livello. Le squadre che sono lì lo sono per meriti, per arrivarci anche noi dobbiamo lavorare tanto».

Il tecnico ha proseguito: «Volevo giocare con due attaccanti e un trequarti era per provare a giocarci la partita, ma non siamo riusciti a farlo per merito del Pisa che ci ha messo in difficoltà su fisicità, ritmo e intensità. Alcune cose le potevamo fare in modo migliore, ma i ragazzi hanno messo in campo tutto ciò che avevano. Dobbiamo accettare di aver trovato davanti un avversario che ha primeggiato nei duelli spegnendo tutte le nostre proposte».

Sulla gara e le scelte: «Nella fase centrale del primo tempo il Bari ha avuto più il pallino e riusciva a gestire la palla attaccando poco la profondità, dovevamo lavorare meglio. Nel secondo tempo non abbiamo messo un centrocampista in più perché non volevamo abbassarci, quando poi prendi gol dopo due minuti la partita si complica. Ci aspettavamo questo Pisa, dovevamo fare uno step in più giocando senza adattarci all’avversario, ma non ci siamo riusciti».

Longo motiva l’esclusione di Simic: «La scelta è stata tecnica, Vicari rientrava e stava bene, ha fatto una buona partita anche se l’abbiamo sostituito per l’ammonizione. Ho messo Tripaldelli che da terzo di sinistra poteva darci una mano con la propulsione offensiva».

Sul divario con Sassuolo, Pisa e Spezia: «C’è un gap, ma ho sempre detto che ne abbiamo altre di squadre che sono costruite per fare un campionato importante che ora sono dietro di noi. Lo ridico sempre, questa è una squadra partita in un certo modo che sta facendo esperienza, per arrivare a quel livello c’è da lavorare. I playoff a rischio? Dalla B mi aspetto di tutto, quelle tre squadre stanno dimostrando una forza molto importante, non ci sarebbe da stupirsi se accadesse. Dietro però ci sono squadre forti come Cremonese e Palermo che possono infilare dei filotti e accorciare la classifica».

Longo ha parlato anche di Falletti Sibilli: «Loro devono crescere, lavorare per essere più determinanti possibili in questo tipo di partite. La mia tranquillità nasce dal vedere come si preparano e come vogliono arrivare il più velocemente possibile a questo livello, vanno sostenuti perché meritano fiducia».

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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